Bergamo. A due giorni dal rogo che lunedì (21 agosto) ha distrutto i tetti di diverse palazzine in via Moroni, in centro a Bergamo, a pochi passi da Largo Cinque Vie, le persone che hanno perso la loro casa provano, con fatica, a ripartire.
Sono decine gli sfollati che si sono trovati senza un’abitazione e con gran parte delle proprie cose andate perse nell’incendio che ha devastato i civici dal 14 al 30 ai piani alti. Mentre qualcuno ha trovato una sistemazione da genitori, parenti o amici, altri sono stati aiutati dal Comune di Bergamo.
Sono più di 25, in particolare, le personeeche al momento sono ospitate all’Hostel Central in via Ghislanzoni. Nella mattina di mercoledì hanno ricevuto la visita del vicesindaco Sergio Gandi e dell’assessore ai servizi sociali Marcella Messina.
“All’Hostel le persone sono state accolte con l’affetto e la professionalità di sempre, grazie ad Emilio” scrive Gandi, “abbiamo anche incontrato alcuni dei condomini di via Moroni lì ospitati che, nonostante la situazione drammatica, hanno mostrato determinazione e, per quanto possibile, serenità. Il Comune é accanto a voi!”.
In rete stanno anche partendo le prime raccolte fondi. Greta, ragazza che viveva nell’appartamento a fianco a quello da cui è scaturito l’incendio, si è affidata al portale GoFundMe per chiedere aiuto: “Aiutami(ci) a ricostruire (in un posto ignifugo)” è il nome della campagna partita nel tardo pomeriggio di martedì.
“Dopo aver aiutato a tentare di spegnere l’incendio sono scappata prendendo con me il gatto e i vestiti che avevo indosso. La casa dove abitavo in affitto è andata completamente distrutta dall’incendio, su cui è poi crollato il tetto: ogni cosa che avevo non esiste più. Gli oggetti, il mobilio, tutte le cose utili, i ricordi di 30 anni di vita sono andati in fumo in poche ore. Tutte le mie amate piante sono arse vive. Non ho più niente: non ho un lavoro (che ho lasciato dopo aver subito una aggressione), non ho soldi, non ho più nemmeno una casa. Aiutami a ricostruire la mia vita: amici e parenti si sono già attivati per le cose necessarie, i vestiti ed il cibo, e al momento il comune ci ha concesso alloggio per una settimana, poi si vedrà”, ha scritto.
Nel giro di nemmeno ventiquattr’ore si sono registrate oltre 144 donazioni, per un totale di 4.600 euro raccolti. “Poiché la cifra che ho raccolto ha già superato ogni mia aspettativa” ha aggiunto in un aggiornamento, “ho deciso di aggiornare la cifra e dividere i fondi con la mia vicina di pianerottolo che, come me, si è trovata l’appartamento totalmente distrutto dalle fiamme. Non so come ringraziarvi. Ogni vostro aiuto, piccolo o grande che sia, vale moltissimo per noi in questo momento”.
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