10 anni di ritmi e silenzi delle valli, di profumi di salsedine e spezie, di parole e cinema ruotano intorno alla nuova edizione del Food Film Fest – ideato dall’associazione culturale Art Maiora e dalla Camera di Commercio di Bergamo – che sullo schermo di Piazza Mascheroni in Città Alta rivela un caleidoscopio di 31 film selezionati da 80 nazioni; degustazioni che portano in tavola sapori antichi e nuove produzioni; domande e dibattiti che arrivano da lontano e germogliano tra i sanpietrini delle vie di Bergamo. E’ un viaggio dei sensi in cui il cinema fa da direttore d’orchestra e trasporta vista, udito, tatto, olfatto e gusto lungo lo spartito di una melodia che mescola sapientemente i suoi ingredienti per creare la pietanza perfetta.
La serata inaugurale si terrà mercoledì 23 alle ore 18.00 con un omaggio culinario alla Capitale della Cultura Bergamo Brescia: il gelato al gusto polenta e latte. Un sapore nuovo che va alle radici di quell’essere bergamasco che capovolge con orgoglio lo stereotipo del “mangia polenta”, rivisitando la tradizione senza mai perderla di vista. Dal palco del Food Film Fest – nella città che ha inventato il gelato alla stracciatella – la storica del gelato Luciana Polliotti e il direttore di Ascom Bergamo Oscar Fusini – racconteranno i tentativi e gli errori che hanno accompagnato la nascita del progetto, di cui il pubblico potrà assaporare il risultato finale. Alla presenza delle istituzioni, il ricco aperitivo proseguirà con degustazioni di vino e birra del territorio, prodotti caseari e salumi offerti da Camera di Commercio Bergamo in collaborazione con una serie di aziende locali. Il food cattura i sensi con il suo profumo, strega con il suo gusto, parla della storia dei suoi ingredienti e dell’amore di chi lo cucina. Eppure, in laboratorio le frontiere del cibo sintetico si espandono ogni giorno, al punto che si comincia a parlare di provette e cellule staminali anche in cucina. Per questo, i dibattiti del Food Film Fest hanno scelto di partire dalla direzione futuro, che bussa con insistenza alla porta: alle 19.30 il presidente di Coldiretti Gabriele Borella ci traghetterà nel cuore del dibattito, tra il mare di possibilità che si aprono alla scienza e gli scogli del pericolo contro cui le nostre tradizioni culinarie rischiano di infrangersi, se non adeguatamente protette. Serve allora una coscienza di fondo a cui ancorarci: i piatti del territorio sono una risorsa inestimabile, fatta della storia di generazioni, di tecniche di lavoro lente che attraversano le stagioni, mani sporche di terra e profumo di erba tagliata; una serie di fili intrecciati fatti con il materiale più prezioso e fragile di tutti: la memoria. Ed è proprio questa al centro della prima del documentario “LIVING MATTER: BERGAMO AND THE CHEESE VALLEYS” – prodotto da Art Maiora e frutto del progetto di Bergamo Città Creativa per la Gastronomia Unesco – che sarà proiettato in piazza alle ore 20. Sulla pellicola una storia, che si legge un po’ come una favola. Quella delle Valli del formaggio bergamasche – Val Branzi, Val Taleggio e Val di Scalve; che catturano i momenti della vita nelle stalle, la camminata solitaria del pastore in alpeggio, il calore del latte appena munto, la caseificazione, la stagionatura e la vendita delle eccellenze orobiche. E proprio queste ultime – protagoniste del documentario e dell’intervento del responsabile servizi cultura Unesco Claudio Cecchinelli – compariranno al calar delle stelle come in un trucco di magia: alle 21.15 il pubblico potrà assaggiare i formaggi di montagna, freschi e stagionati, offerta da Coldiretti Bergamo; perché il sapore di un buon piatto della nostra tradizione non può essere descritto con immagini e parole, ma deve essere gustato fino in fondo. Il cibo è esperienza di un sapore, ma può essere anche esperienza di vita. Come quella di una cuoca quarantenne che sogna di aprire un ristorante stellato, ma si trova a lavorare in una mensa per migranti. Un inizio difficile e poi l’incontro di cibo, storie e amicizie raccontato nel film da sala “SI, CHEF! – LA BRIGADE” di Louis-Julien Petit, che sarà proiettato gratuitamente alle 21.30.
Food Film Fest proseguirà fino a domenica 27 agosto con la proiezione dei 31 film selezionati tra gli oltre 500 provenienti da 4 continenti. I film finalisti del concorso cinematografico internazionale competeranno nelle 3 categorie DOC, MOVIE e ANIMAZIONE e i vincitori avranno la possibilità di andare in onda sul canale di Gambero Rosso (Sky 133 e 415). Tra gli appuntamenti imperdibili, la serata “Prendete e mangiatene tutti” nella quale il giornalista ed autore televisivo Domenico Iannacone racconterà al pubblico il suo incontro con chi il cibo se lo deve conquistare ogni giorno. A seguire lo psichiatra Leonardo Mendolicchio, che ci prenderà per mano lungo il sentiero scosceso che mette in relazione cibo, bilancia e amore; mentre l’atleta paraolimpica Martina Caironi e la capitana della Nazionale di Pallavolo Sorde Ilaria Galbusera apriranno per noi il frigorifero dei campioni. La cucina incantata del maestro dell’animazione giapponese Hayao Miyazaki porterà sul palco le ricette di tutti i suoi film attraverso le parole di Silvia Casini; mentre il grandissimo showman Piero Chiambretti ci parlerà della grande torta della sua vita. Tra la fusione fredda e Socrate, svoltando in direzione dell’invenzione della cioccolata calda e poi sempre dritti fino ad un’altra grande invenzione – quella della birra Franklin – il sociologo Massimiano Bucchi ci condurrà in un viaggio di misteri e scoperte, da cui usciremo con il sapore del buon cibo in bocca e qualche risposta in più in testa.
Sarà tempo di riflettere sui temi della sostenibilità e del futuro del cibo, assaggiare i piatti della tradizione e gustare nuovi sapori, partire per un viaggio culinario e cinematografico attraverso storie di food e vita provenienti da ogni angolo del mondo. Più di tutto, sarà tempo di tenere gli occhi bene aperti e le papille gustative pronte perché dietro ad un gusto, un profumo, un’immagine si celano quelle emozioni che solo il cibo sa dare.
La partecipazione a tutti gli appuntamenti in programma (proiezioni, laboratori, tavole rotonde e degustazioni) è a ingresso libero.
In caso di maltempo gli appuntamenti si svolgeranno presso Sala Curò in Piazza della Cittadella.
Per ulteriori informazioni sul programma: www.foodfilmfestbergamo.it
Un evento di:
Associazione Culturale Art Maiora e Camera di Commercio di Bergamo
Ufficio stampa:
Alice Tartari – Peo Comunicazione culturale e d’impresa
commenta