Bergamo. Sono tra le 20 e le 25 le persone rimaste senza un casa in seguito all’incendio che ha colpito il condominio Moroni 20 in via Moroni, nei civici dal 12 al 28, in prossimità di Largo Cinque Vie, nella mattinata di lunedì (21 agosto).
Le fiamme sono divampate dal tetto del civico 20 intorno alle 10.15, con la prima chiamata ai vigili del fuoco partita alle 10.24: dieci minuti esatti dopo, l’arrivo delle prime squadre sul posto. In totale sono stati 28 gli uomini impiegati: 4 partenze, 2 autoscale, un’autobotte e un funzionario coordinatore.
Il fuoco ha poi preso almeno altre quattro palazzine adiacenti a causa della struttura in legno e del forte vento che soffiava.
La causa sarebbe da ricercarsi in lavori di manutenzione che si stavano svolgendo ai piani alti del civico 20, iniziati alle 9 e condotti da tre persone, le quali, una volta partite le fiamme, si sarebbero adoperate per cercare dell’acqua citofonando porta a porta all’interno dello stabile.
Il rogo è stato spento intorno alle 17, ma una squadra di vigili del fuoco resterà a vigilare durante la notte per monitorare i punti rimasti ancora molto caldi e a rischio fiamme. Nelle prossime ore interverrà anche il Nucleo Investigativo Antincendio e il drone con la termocamera.
Gli appartamenti al piano terra sono stati rioccupati, mentre sono una trentina quelli resi inagibili dalle fiamme, dal fumo o dall’acqua, con 20-25 persone che sono rimaste sfollate, mentre altri hanno trovato rifugio da parenti, genitori o amici nelle vicinanze.
Sulle cause del rogo verrà aperta un’indagine.
L’Amministrazione del Comune di Bergamo è stata presente con il vicesindaco Sergio Gandi sul luogo dell’incidente nel pomeriggio e, grazie all’impegno dell’assessore alle Politiche Sociali Marcella Messina, ha messo a disposizione a proprie spese delle camere d’albergo nel centro città per le persone che questa notte non potranno rientrare nella propria casa.
“Un grande ringraziamento va ai Vigili del fuoco e alla Polizia Locale che oggi hanno tanto lavorato per domare le fiamme e per mettere in sicurezza la via. Abbiamo cercato una soluzione temporanea per tutti coloro che oggi hanno visto bruciare parte della propria casa e siamo riusciti a trovare camere per tutti nel Central Hostel Bergamo, a pochi passi dalla loro casa. Camere che il Comune ha prenotato a proprie spese: credo sia un gesto significativo e doveroso verso questi nostri concittadini”, affermano Gandi e Messina.
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