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Il caso

Omicidio Yana, concluse le indagini preliminari sull’ex fidanzato reo confesso

Si intravede la possibilità di apertura del processo per Dumitru Stratan, che ha ammesso di aver ucciso la ragazza

Si intravede la possibilità dell’apertura del processo sull’omicidio di Yana Malaiko, la ragazza uccisa il 20 gennaio 2023 dall’ex fidanzato tra il Bresciano e il Mantovano.

Lunedì (14 agosto) il Pubblico Ministero Lucia Lombardo ha infatti notificato a Dumitru Stratan, reo confesso, l’avviso di conclusione delle indagini preliminari e la contestuale informazione di garanzia, contestando il reato di omicidio della ventitreenne ucraina mediante percosse e soffocamento violento, con le aggravanti della premeditazione e di aver commesso l’omicidio della persona con cui aveva avuto una relazione affettiva, oltre al reato di occultamento di cadavere al fine di assicurarsi l’impunità.

Dumitru Stratan ha 20 giorni di tempo, tramite i suoi avvocati, per presentare memorie difensive, produrre documenti, investigazioni difensive, chiedere altri atti di indagine, rilasciare dichiarazioni o farsi sottoporre ad interrogatorio.

Al termine di questo periodo il pm potrà procedere al rinvio a giudizio davanti al Giudice delle Indagini Preliminari e dopo far poi fissare la data di inizio del processo vero e proprio in udienza pubblica davanti alla Corte d’Assise di Mantova.

A rappresentare Oleksandr Malaiko, papà di Yana, è l’avvocato Angelo Lino Murtas.

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