Bergamo. Obiettivo percorribilità perfetta per il 12 settembre, il giorno in cui inizieranno le scuole nella Bergamasca e il traffico, inevitabilmente, tornerà ad intensificarsi. E sarà il primo, vero, grande test per il nodo di Pontesecco, dove i lavori continuano in maniera intensa da ormai diversi mesi. A poco più di un mese dalla scadenza fissata, la rotonda principale è stata completata – con doppia uscita per chi arriva dalla circonvallazione, una sola per chi proviene da via Ruggeri da Stabello – mentre la seconda, all’incrocio con Ponteranica, sarà posta al suolo nei prossimi giorni, una volta che verrà “creata” la circonferenza di diametro 32 metri (contro i 40 dell’altra) lavorando negli spazi circostanti.
Il traffico nelle ore di punta al momento è ancora intenso, ma “essendo ancora acceso il semaforo di via Biava, che è destinato a sparire, è chiaro che quando scatta il rosso si forma la coda” spiega Marco Brembilla, assessore ai lavori pubblici del comune di Bergamo. Al momento il cantiere si è spostato all’incrocio che traccia il confine con Ponteranica: “Ci sono diversi sottoservizi, comprese tubazioni, che hanno creato problemi e allungato i tempi dei lavori”.
Sempre sulla seconda rotonda verrà installato un “semaforo intelligente” che bloccherà la viabilità dalla Valle Brembana per permettere l’immissione di chi arriva da Ponteranica: “Saranno strisce che individueranno la lunghezza della coda e faranno scattare il semaforo rosso sulla strada principale per facilitare l’immissione dei veicoli”, spiega l’assessore.
Tra le altre modifiche alla viabilità previste ci sarà l’aggiunta di un cordolo centrale che costringerà chi arriva da via Biava e via Raboni a prendere le rotatorie girando a destra, non potendo immettersi svoltando a sinistra. Ci sarà un attraversamento pedonale a chiamata a monte delle vie Raboni e Biava, mentre due sono stati rimossi. La priorità del traffico sarà data all’asse principale, che avrà comunque garantita una direttrice libera di almeno 90 secondi. Spostato anche il monitor: verrà posto prima della rotatoria della circonvallazione, entrando in Bergamo.
“Alla rotatoria grande abbiamo fatto modifiche in corso d’opera e non escludo ce ne siano altre” prosegue, “parliamo di un lavoro difficilissimo che si poteva facilitare demolendo case, ma con l’esproprio avremmo perso i 3,4 milioni di euro di regione Lombardia, che erano da utilizzare entro il 31 dicembre 2022”. La strada resterà a tre corsie, considerando entrambi i sensi di marcia, due verso Bergamo e una verso la valle, per l’impossibilità di avere spazi per allargarla a quattro, due per senso di marcia: “È chiaro che demolendo un paio di case si poteva pensare ad un allargamento, ma bisogna anche pensare a chi abita in queste case”.
L’obiettivo, comunque, è fissato anche per Pontesecco: “Il 12 settembre magari non saranno finiti tutti i lavori, ma la strada deve essere perfettamente percorribile. Ho sempre detto che è una soluzione al 70%. Ma da 0 a 70 è già una soluzione. La rotatoria doveva essere solo una, ma nel giro di 15 minuti si sarebbe bloccato tutto”.
commenta