Bergamo. Riceviamo e pubblichiamo la lettera di un’abbonata Atb che dichiara di aver sofferto in più di un’occasione della guida “spavalda” degli autisti urbani e la conseguente replica dell’azienda bergamasca.
La lettera:
Ieri 27 luglio 2023 alle 17:40 sono salita alla stazione di fronte all’Esselunga in via Corridoni sul bus 5G in direzione Torre Boldone e ho avuto una brutta esperienza. Mi stavo sedendo quando l’autista (numero 587) è partito in modo molto brusco e mi sono ritrovata a terra tutta dolorante. A mio parere molti autisti Atb guidano in modo troppo spavaldo e poco attento ai passeggeri. Ora ho lividi su tutta la gamba e la mia deambulazione è difficoltosa. La guida degli autisti di mezzi pubblici dovrebbe essere tale da mettere al primo posto la sicurezza dei passeggeri a bordo, non la velocità del mezzo o la comodità del conducente.
Non è la prima volta che una cosa del genere mi accade in tempi recenti: a fine giugno sono caduta su un altro bus 5 sempre a causa della guida imprudente dell’autista; ciò mi ha causato una contusione al ginocchio sinistro che non è ancora guarita. Inoltre 15 giorni fa, nello scendere dal mezzo, mi son ritrovata incastrata tra le porte automatiche, anche perché molti passeggeri in salita entrano dalle porte centrali, che dovrebbero essere riservate all’uscita, senza neppure dare la precedenza ai passeggeri in discesa.
Spero che Voi prendiate provvedimenti quanto prima in modo da rendere più sicuro il servizio Atb sui mezzi pubblici bergamaschi perché ci si fa male e ora ho persino paura a prenderli. Allego una foto della mia gamba piena di ematomi dopo l’incidente del 27 luglio.
Un saluto cordiale.
Maria Pia Trevisani
Abbonata ATB
La replica dell’azienda:
Abbiamo ricevuto segnalazione dall’utente venerdì ed abbiamo attivato gli accertamenti il giorno stesso. Dalle verifiche effettuate tramite il sistema di videosorveglianza installato a bordo abbiamo appurato che il fatto non è imputabile alla responsabilità del conducente o dell’azienda.
Direzione Atb
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