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Soldi per i bus per Pontida, i leghisti bergamaschi: “Segno di appartenenza e vicinanza ai militanti”

I 700 euro richiesti dal neo segretario regionale veneto agli eletti non hanno stupito. La senatrice Pirovano: "Giusto che gli eletti contribuiscano così da agevolare militanti e sostenitori"

Sta facendo discutere la richiesta che il neo segretario regionale della Lega Veneto Alberto Stefani ha rivolto a deputati, senatori, parlamentari europei, assessori e consiglieri regionali, sindaci di capoluogo e presidenti di provincia: un contributo di 700 euro da versare sui conti del partito per poter coprire il costo dei bus per Pontida, in occasione del tradizionale raduno in programma il prossimo 17 settembre.

Un’iniziativa che, però, non ha creato alcuno stupore tra i leghisti bergamaschi, consapevoli da un lato dell’importanza dell’appuntamento e dall’altra delle chiare disposizioni contenute nello statuto che gli eletti rispettano con grande attenzione.

Oltre che del valore che le iniziative proposte sul territorio hanno in termini di affezione al partito.

“I militanti e ancora di più tutti coloro che hanno un ruolo amministrativo all’interno del partito hanno sempre sostenuto il partito stesso ed è noto che ogni sezione si finanzi da sé per quanto riguarda, ad esempio, affitti della sede, organizzazione delle feste ecc – spiega l’assessore regionale Claudia Terzi – I contributi che noi volontariamente eroghiamo servono ovviamente per tenere in piedi anche le segreterie provinciali e regionali e per fare tutte quelle attività e manifestazioni che altrimenti non si potrebbero finanziare. Non è la prima volta che si fa raccolta fondi per arrivare a un obiettivo: questa volta riguarda l’organizzazione dei pullman per Pontida, ma ritengo sia attività volontaria, che chi vuole e può la fa, ma nulla di scandaloso e assolutamente normale”.

“Beh per un leghista, ancor più se bergamasco, Pontida è la manifestazione che rappresenta il cuore della Lega fin dalle sue origini – aggiunge la senatrice Daisy Pirovano -. Per noi di Bergamo è sempre stato un grande onore ospitare sul sacro suolo i leghisti che vengono da ogni dove e, come è stato fatto tante volte in passato, credo che sia giusto che gli eletti contribuiscano così da agevolare militanti e sostenitori, soprattutto quando si tratta di lunghi viaggi che hanno un costo sostenuto”.

“È un’iniziativa lodevole, come del resto molte altre organizzate dal partito a sostegno dei suoi elettori – ribadisce il segretario provinciale Fabrizio Sala -. Contribuire per consentire e favorire la partecipazione è segno di appartenenza e vicinanza ai cittadini e la Lega anche in questo caso dimostra di essere un partito che sa esserci, che fa del rapporto con le persone il suo punto di forza”.

Sul “caso” del contributo per i bus per Pontida chiosa la deputata Rebecca Frassini: “Pontida è la nostra storia, è il luogo da dove tutto è iniziato, la casa di tutti coloro che sentono fortemente l’appartenenza al nostro movimento. Per tutti noi Pontida è l’appuntamento più importante e a cui siamo più legati, dove tutti i militanti si trovano insieme sul pratone accomunati da quei valori che stanno alla base della nascita della Lega. Tutti dobbiamo e vogliamo esserci. E a tutti daremo la possibilità di raggiungere il raduno. Questa sarà una grande Pontida e sono certa saremo in tantissimi sul nostro pratone”.

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