Bergamo. Un progetto di residenza e di rigenerazione urbana per gli alloggi di Piazzale Visconti, finanziati dal progetto Pinqua che contemplano la demolizione e il rifacimento di due edifici SAP. Un intervento, nel quartiere del Villaggio degli Sposi, che si propone di riqualificare il patrimonio destinato all’edilizia residenziale sociale e all’incremento della stessa, intervenendo sugli immobili esistenti dedicati ad alloggi SAP (sia di proprietà di ALER che del Comune di Bergamo), prevedendo la rifunzionalizzazione degli spazi pubblici adiacenti, migliorandone l’accessibilità e la sicurezza dell’intero isolato. L’ambito urbano oggetto di intervento è posto nel quartiere Villaggio degli Sposi.
Gli stessi che oggi vertono in gravi condizioni manutentive e conservative e attualmente quasi interamente abbandonati o comunque sottoutilizzati, con un totale di 24 alloggi. L’importo finanziato è pari ad 12.929.612,52 euro e un co-finanziamento delle parti per complessivi 1.847.387,48 euro (di cui 698.163 euro da parte del Comune di Bergamo e 1.149.224,48 euro da parte di ALER) per un totale di 14.777.000 euro.
In discussione, nel corso della commissione relativa, il riconoscimento della deroga urbanistica e edilizia relativa al progetto candidato nel 2021 insieme al Carcere di Sant’Agata.
“Si tratta di un’area di 5000 metri quadrati, isolato e completo di proprietà pubblica – così l’assessore alla Riqualificazione Urbana Francesco Valesini -, che vede coinvolti due soggetti differenti, uno il Comune e uno Aler. L’obiettivo e dunque il relativo disegno porterà al rifacimento degli stabili e alla realizzazione di un’autorimessa interrata e di una piazza. Il lotto 1 è di competenza Aler, il secondo del Comune e il 3 della piazza stessa. Il progetto necessita di una serie di deroghe che oggi siamo qui a discutere. Ci tengo dunque a specificare che la discussione non riguarda il rilascio del permesso, ma il preliminare rispetto alle deroghe”.
“Si tratta di un progetto nato come Pinqua – così Marco Brembilla, assessore ai Lavori Pubblici -, che prevede un finanziamento di 15 milioni di euro a fondo perduto, assorbito nel PNRR. L’intenzione di Aler è la demolizione e la ricostruzione, il Comune invece punta alla riqualificazione, anche dal punto di vista sismico. Allo stato attuale ci sono sono 5 appartamenti che anni fa sono stati venduti, diversamente dagli altri in affitto. La volontà è relativa all’abbattimento delle barriere architettoniche, alla messa a punto dei pannelli solari.
La piazza centrale, che oggi è un parcheggio, diventerà, grazie al parcheggio interrato, diventerà una zona verde, un giardino sulla via Grossi, mentre la restante parte sarà un luogo passante pubblico, a funzione multiuso. Il progetto sarà di marca Aler, come la direzione lavori per la loro parte; altrettanto varrà per il Comune.
Fondamentale è sottolineare l’aumento del numero degli alloggi che passeranno da 24 a 37 alloggi Aler e da 24 a 26 per il Comune. Con la particolarità che alcuni saranno destinati ai ragazzi con delle fragilità, alle ragazze madri, agli studenti e a situazioni particolari. Entro metà settembre arriverà da Aler il progetto esecutivo”.
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