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La cerimonia

Seriate, Medaglia d’Onore ai parenti di 27 seriatesi deportati nei lager

Saranno consegnate giovedì 20 luglio alle 10 nella biblioteca civica Giacinto Gambirasio

Seriate. Guido Amigoni, nato a Seriate il 2 giugno 1925, professione saldatore, viene rastrellato nella primavera del 1944 dai tedeschi e deportato in Germania. Internato nel Lager di Hannover, rientra a Bergamo il 23 agosto 1945. Angelo Austoni, nato a Seriate il 12 luglio 1923, professione carrettiere, fante del 43° Reggimento Fanteria Forlì, è chiamato alle armi nel gennaio 1943. Partecipa alla campagna di guerra in Grecia. L’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e internato sull’isola di Rodi. Liberato dagli inglesi rientra a Bergamo il 26 agosto 1946. Alessandro Santo Barcella, nato a Seriate il 2 novembre 1911, professione fornaio. Caporale della Compagnia Sussistenza sezione Panettieri è chiamato alle armi nel marzo 1932, partecipa alla campagna di guerra in Eritrea dall’aprile 1935 al marzo 1937, richiamato alle armi nel giugno 1940 viene assegnato al 63° Reggimento Fanteria Cagliari, partecipa alla campagna di guerra in Grecia, l’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania, rientra a Bergamo il 24 agosto 1945. Pierino Vezzoli, nato A Seriate l’11 agosto 1920, professione contadino. Allievo Ufficiale presso la scuola Ufficiali di Complemento di Artiglieria di Bra è chiamato alle armi nel giugno 1940, partecipa alla campagna di guerra sul fronte Occidentale e in territorio Metropolitano, l’8 settembre 1943 è fatto prigioniero dai tedeschi e deportato in Germania. Internato nei Lager VII A di Moosburg e di Ratisbona, rientra a Bergamo il 6 luglio 1945.

Queste sono solo alcune delle storie dei 27 Internati Militari Italiani di Seriate, che saranno ricordati giovedì 20 luglio alle 10 nella biblioteca civica Giacinto Gambirasio, per la cerimonia di consegna della “Medaglia d’onore” ai parenti degli internati. Alla giornata, organizzata dall’Amministrazione comunale in collaborazione con l’Associazione Nazionale Reduci dalla Prigionia, parteciperà anche il prefetto Giuseppe Forlenza.

“Tra l’8 settembre 1943 e l’8 maggio 1945 oltre settecentomila italiani militari e civili sono stati deportati e internati in Germania. Tra loro anche 300 seriatesi – dichiara il sindaco di Seriate Cristian Vezzoli -. La consegna della Medaglia d’onore ai loro parenti e alla presenza del prefetto, quale rappresentante del governo a livello locale, è un gesto simbolico. Questa medaglia vuole essere un indennizzo per le ingiustizie subite dai nostri concittadini, nella consapevolezza che non viene ripagato il dolore. Niente può cancellare quello che è stato, ma si può e si deve ricordare: noi siamo gli eredi di questi nostri internati e abbiamo il compito di tramandare la loro testimonianza. Dalle loro storie si può trarre l’insegnamento necessario per promuovere il rispetto della vita umana e della democrazia”.

“Da gennaio ad oggi per la terza volta partecipo alla cerimonia di consegna delle medaglie d’onore ai parenti degli internati. La prima è stata nell’aula magna dell’Università, nell’ex chiesa di Sant’Agostino, la seconda al cineteatro Gavazzeni, ora nella nostra biblioteca. Ogni volta è un momento toccante perché è l’occasione per togliere dall’oblio storie di uomini che rischiano di passare sotto traccia – aggiunge l’assessore alla Cultura Antonella Gotti -. A Seriate risultano essere 300 i cittadini internati e per ognuno di essi è stata presentata istanza alla Repubblica Italiana per la concessione della medaglia d’onore. In questa cerimonia ne consegneremo 27 ai parenti. Con questa onorificenza si vuole onorare la memoria e riconoscere un risarcimento, soprattutto morale, per il sacrificio e le sofferenze subite dai seriatesi deportati ed internati nei lager nazisti nell’ultimo conflitto mondiale”.

Il programma

La cerimonia di consegna delle medaglie, effettuata alla presenza del prefetto, delle autorità civili, militari e religiose e dei familiari degli internati, inizierà alle 10 con l’intervento del sindaco Cristian Vezzoli, seguito da quello del cavalier Paolo Vavassori, Consigliere Nazionale dell’Associazione Anrp. Prenderà poi la parola il prefetto Giuseppe Forlenza. Prima dei saluti finali, si ascolterà una testimonianza letta da Francesco Assolari, autore di “87839. Il Diario. Un tuffo nel passato, un salto verso la libertà”, libro diventato anche uno spettacolo teatrale che ripercorre le memorie dell’internato militare Giovanni Seghezzi.

Infine, si ricorda che Comune di Seriate sta svolgendo un’imponente ricerca per individuare i parenti degli internati seriatesi nei campi di concentramento tedeschi durante la Seconda guerra mondiale, per offrire loro la possibilità di ottenere la medaglia d’onore. Sul sito www.comune.seriate.bg.it sono pubblicati i nominativi dei 218 internati seriatesi per i quali non è ancora stato possibile rintracciare i familiari. Qualora questi volessero presentare l’istanza alla Repubblica Italiana per l’ottenimento della medaglia, possono contattare lo sportello unico del cittadino ai numeri telefonici 035304188 – 035304256 o all’indirizzo mail sportello.cittadino@comune.seriate.bg.it.

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