Bergamo. Una moltitudine di progetti presentati dall’Università degli Studi di Bergamo e selezionati come di “rilevante interesse nazionale” dal Ministero per l’Università e la Ricerca (Mur).
Questo l’esito del bando legato al programma “Progetti di ricerca di Rilevante Interesse Nazionale 2022”, coordinato dal Mur e finanziato dall’Unione Europea, che sosterrà economicamente ben 54 proposte dei numerosi ricercatori presenti nell’ateneo cittadino.
Il programma mira primariamente a portare un ingente aiuto economico al sistema nazionale della ricerca, individuando e valorizzando una serie di proposte accademiche connesse alle cinque sfere emergenti presenti nel regolamento del bando stesso ed elencate qui di seguito: Sostenibilità e protezione delle risorse naturali, Economia circolare, Biodiversità e servizi ecosistemici, Qualità dell’ambiente, Benessere umano.
Le idee dei ricercatori selezionate dal bando coprono una ricca gamma di differenti ambiti disciplinari, tra i quali la ricerca in ambito umanistico, le tecnologie per la transizione ecologica, l’imprenditoria giovanile e le applicazioni tecnologiche in ambito medico-sanitario.
I progetti beneficiari del finanziamento in arrivo occuperanno un arco temporale di due anni, all’interno del quale ricercatori di diversi atenei italiani e rappresentanti di istituzioni private porteranno avanti una collaborazione che tra le sue finalità vede anche il rafforzamento dei rapporti tra i vari centri di ricerca che compongono la folta rete nazionale.
I docenti ricercatori dell’Università di Bergamo saranno protagonisti in prima linea come responsabili in 19 differenti progetti, mentre i restanti 35 piani di lavoro vedranno la partecipazione accademica di figure provenienti dal nostro ateneo all’interno di un’ampia organizzazione formata da influenti istituzioni e prestigiose università.
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