Mare o montagna? Luglio, agosto o settembre? Natura o cultura? Solitarie o in compagnia? Itineranti o stanziali? Le vacanze estive sono terreno di dibattito e confronto pacifico: dimmi che vacanza scegli e ti dirò chi sei. Perché, al netto delle possibilità lavorative ed economiche, il disegno della vacanza è personale e racconta molto di chi siamo, di che cosa pensiamo e di quali siano i nostri bisogni e i nostri desideri. Tuttavia, alcune variabili variano meno di altre, rimanendo punti fermi per tutt*, pur nelle loro sfumature. E per le vacanze italiane le certezze sono ottimo caffè da sorseggiare e buoni libri da sfogliare. Alcun* preferiranno il caffè caldo; altr* freddo; viziose e viziosi lo vorranno in ghiaccio con latte di mandorla; o ancora shakerato o in altre preparazioni. Ma il caffè ci dev’essere e dev’essere sempre di qualità, anche e soprattutto in vacanza. Lo stesso vale per le letture: tra amanti dei romanzi e curiosi dei saggi; tra chi cerca di orientarsi negli intrighi dei gialli e chi si abbandona alle saghe famigliari; chi ama il fantasy e chi cerca la Storia tra le pagine.
Ecco allora qualche consiglio di lettura, da gustare con un buon caffè dove e come suggerisce il vostro personale spirito vacanziero.
Sorseggiando gli aromi di Quintessenza, la prima lettura ci porta in uno strano Giappone tra realtà e fantasia dove incontriamo Aomame, una killer speciale e determinata che vendica le donne vittime di violenza, e Tengo, tranquillo ghost writer suo malgrado coinvolto in strane vicende. In 1Q84, Haruki Murakami esplora sentimenti ed emozioni in ogni sfumatura, confondendo il sottile confine tra apparenza e verità.
Con l’intensità di Frida ci dedichiamo invece al romanzo d’esordio di Gail Honeyman: Eleanor Oliphant sta benissimo. La protagonista vive in un fragile castello di piccole e rassicuranti routine quotidiane, tra le cui mura finge di essere felice. Finché l’inaspettato interesse di qualcuno nei suoi confronti non le fa scoprire la possibilità di un cambiamento. Per chi, con tenacia e determinazione, pensa che l’unica cosa che conta sia rimanere fedeli a ciò che si è veramente.
Ci immergiamo infine nel gusto intenso e profondo di Blue seguendo il viaggio di Jonathan, il protagonista di Ogni cosa è illuminata di Jonathan Safran Foer. Partiamo dagli Stati Uniti per scoprire un luogo che appare misterioso e curioso: ci troviamo nel cuore dell’Ucraina, guidati da una stramba guida locale alla ricerca della donna che sembra aver salvato il nonno del protagonista dai nazisti. Un racconto di quello che fu, dei segni che sono rimasti e di quello che di nuovo e migliore si può costruire, senza ripetere gli errori del passato.
Buone vacanze, buone letture e soprattutto buon caffè con MOGI!
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