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La presentazione

Aria più pulita tra Treviglio e Caravaggio grazie al nuovo bosco urbano da tremila piante fotogallery

La cintura verde è composta da differenti specie arboree e arbustive autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario

Treviglio. Un nuovo bosco urbano di circa tremila piante per migliorare la qualità dell’aria nella Bassa. La cintura verde è situata a Sud della città di Treviglio, in un’area di proprietà condivisa con il comune di Caravaggio, caratterizzata prevalentemente da coltivazioni agricole, e contribuirà al miglioramento della qualità dell’aria in una zona fortemente esposta al traffico stradale. Nei pressi del nuovo spazio verde sorgono anche un polo ospedaliero e un istituto scolastico superiore di secondo grado.

Nello spazio individuato sono state messe a dimora complessivamente 2.851 piante di differenti specie arboree (pioppo nero, pioppo canescente, ontano, farnia, bagolaro, ciliegio, acero campestre, orniello, salicone, melo selvatico, carpino nero, gelso bianco) e arbustive (evonimo, nocciolo, viburno lantana, biancospino, pruno selvatico) autoctone, provenienti da vivai italiani e munite di passaporto fitosanitario. In questo modo, si riducono al massimo le possibilità di contaminazioni genetiche con piante provenienti da altri Paesi, preservando e aumentando la biodiversità del patrimonio forestale italiano.

In particolare durante la progettazione sono state privilegiate specie liofile, capaci di resistere al sole e alla siccità anche in prospettiva di temperature sempre più roventi. Nel bosco saranno posizionati dei cartelli per raccontare questo progetto e informazioni sulle specie piantate, in modo da coinvolgere le scuole della zona, soprattutto quelle agrarie.

Generico luglio 2023

A regime, il nuovo bosco urbano – dedicato alla memoria di Carla Rivoltella Jamoletti per il suo impegno nel volontariato – consentirà di assorbire fino a 365 tonnellate di CO2 in 20 anni e fino a 238 Kg di PM10 all’anno, restituendo all’ambiente fino a 266 tonnellate di ossigeno in 20 anni e contribuendo al miglioramento dell’ecosistema e della vita per la comunità locale. Oltre all’assorbimento di CO2, ci sono altri benefici ecosistemici, come la riduzione del dissesto idrogeologico e la conservazione della biodiversità locale. L’iniziativa prevede anche la manutenzione dell’area per i primi due anni.

È stato realizzato dalla società benefit di Snam grazie al sostegno di Regas, partner italiano delle principali utility del settore gas, Renovit, piattaforma italiana per l’efficienza energetica, e Genertel, la compagnia assicurativa diretta del Gruppo Generali.

La presentazione martedì (18 luglio) dal sindaco di Treviglio Juri Fabio Imeri e dal sindaco di Caravaggio Claudio Bolandrini, alla presenza dell’amministratore delegato di Regas Franco Jamoletti, dell’executive business partner del mercato residenziale di Renovit Guido Ghirardi e di Dario Manigrasso, Head of Operations, Marketing & Commercial di Arbolia.

“Ringrazio Arbolia, i partner, il comune di Caravaggio e l’ufficio ambiente per la collaborazione e la condivisione di questo progetto così ambizioso e qualificante per tutto il territorio – ha dichiarato il sindaco trevigliese Imeri – . Una nuova forestazione – di dimensioni importanti e in una posizione strategica tra le infrastrutture, un plesso scolastico e il polo sanitario del territorio – rappresenta un segnale importante e ribadisce ancora una volta l’attenzione dell’amministrazione comunale per la sostenibilità ambientale. In questi anni abbiamo realizzato altre forestazioni, più piccole, ma sempre preziose e questa, che consolida la sinergia tra pubblico e privato nella quale crediamo molto, conferma il percorso intrapreso. Lo scopo, da una parte, è quello di tutelare il territorio e aumentare la biodiversità e dall’altra quello assorbire la CO2 creando una vera e propria cintura verde”.

“Secondo un insegnamento attribuito a Confucio “il momento migliore per piantare un albero è vent’anni fa, il secondo momento migliore è adesso”. Si tratta di un importante intervento a sostegno della transizione ecologica necessaria e non più differibile per contrastare il degrado ambientale e il cambiamento climatico in corso. Certamente serviranno molto tempo e cura costante perché questi obiettivi possano essere raggiunti grazie al potenziamento del patrimonio arboreo locale. Ringrazio Arbolia e i partner per la sensibilità ambientale dimostrata e il comune di Treviglio per aver scelto di fare squadra con quello di Caravaggio cogliendo così il secondo momento migliore per piantare un albero”, ha aggiunto l’omologo Bolandrini.

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