Clusone. Molti più dei 2000 “ufficiali“ che può ospitare la tribuna del centro sportivo di Clusone, più che gremita. La prima amichevole del 2023/24 dell’Atalanta vinta 10-1 contro la rappresentativa cittadina è stata, come sempre, una grande festa per i tifosi.
Il direttore generale Umberto Marino lo aveva detto nella conferenza stampa di presentazione: il ritiro è anche una grande occasione per consolidare il legame indissolubile con il territorio. Parole a cui hanno dato seguito i fatti.
@bergamonews_ L’Atalanta vince 10-1 la prima amichevole dell’anno e Gasperini guarda anche al mercato: la sintesi del nostro @giodusi da Clusone ⚫️🔵 #atalanta #gasperini #clusone #seriea #calcio ♬ suono originale - bergamonews
Centinaia di maglie nerzzurre - tra cui includiamo anche quelle bianche, da trasferta, soprattutto le nuove, evidentemente andate a ruba nel temporary store e non solo - hanno colorato gli spalti. Con occhi sul campo, per dare il bentornato ai giocatori.
Il primo a farsi vedere in campo è stato capitan Toloi per qualche scatto, acclamato dal pubblico ad ogni passaggio sotto la tribuna. Poi spazio ad applausi e incoraggiamenti per tutti gli altri al momento dell'inizio del riscaldamento di gruppo.
Immancabile, prima della partita, il tributo a Luca Carminati, tragicamente scomparso a 55 anni dopo aver lottato contro una lunga malattia, portiere del calcio dilettantistico bergamasco e volto noto in Val Seriana anche per le sue apparizioni televisive. Il fratello, il nipote e Arnaldo Guadagni, amico e compagno di dirette, hanno ritirato la maglia dedicata e il mazzo di fiori consegnati dalla società nella figura del capitano Mario Pasalic (col nuovo numero 8 dopo il divieto di indossare l'88 imposto dalla Lega).
Poi, il campo: Musso è stato l’unico a non prendere parte (oltre a Zapata e a chi non è salito a Clusone, Soppy, Palomino e Demiral), per il resto si sono visti tutti. Chi già in palla, Lookman e Koopmeiners, chi ragionevolmente più scarico, com'era normale che fosse dopo pochi giorni di lavoro.
Attenzioni particolari per i nuovi: Bakker lascia qualche tifoso sorpreso per la dolcezza dei cross, Kolasinac ci mette temperamento, Adopo gioca una sessantina di minuti. Per quanto conti un'amichevole con sei giorni scarsi di preparazione. Poi nella ripresa il "salta con noi" indirizzato a Gasperini, che ha prontamente risposto, e il "resta a Bergamo" per Højlund. La cui risposta arriverà eventualmente nelle prossime settimane.
A proposito di mercato, Gasperini in sala stampa è chiaro: serve muovere pedine in attacco. Il calore è già immagazzinato, la Dea è tornata già a pensare a come diventare più forte.
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