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Dal 21 al 30 luglio

“Sarnico e le Gemme del Liberty”, così la perla del Sebino diventa capitale italiana di arte e bellezza fotogallery

Dal 21 al 30 luglio Sarnico sarà un palcoscenico di arte, storia, luoghi segreti, natura e bellezza con oltre 50 appuntamenti tra tour guidati, esperienze sul lago, mostre, concerti, rievocazioni storiche, performance e laboratori per bambini

Il fascino architettonico e la meraviglia di Villa Faccanoni, capolavoro dell’architetto milanese Sommaruga, l’eleganza di Villa Passeri che conserva intatto l’arredo originale, disegnato dallo stesso Sommaruga, e la scenografica Villa Surre, una vera e propria opera d’arte costruita dall’alta borghesia con un incantevole parco annesso che regala bellissime viste sul Lago d’Iseo. Dopo 25 anni questi gioielli architettonici di inizio Novecento tornano ad essere visitabili. Anche dal lago, in kayak e in motonave.

Sarnico, con le sue splendide ville ubicate nel centro storico e lungo le sponde del lago d’Iseo, sulla strada che porta a Predore, dal 21 al 30 luglio, sarà capitale italiana della bellezza con il progetto dedicato al percorso del Liberty più poetico d’Italia: “Sarnico e le Gemme del Liberty”.

“Questa iniziativa rappresenta l’omaggio che Sarnico dedica ai suoi tesori architettonici, le ville disegnate dall’architetto Sommaruga, motivo di vanto a livello internazionale – spiega Lorenzo Bellini, assessore al turismo del Comune di Sarnico -. Sarà un evento corale che coinvolgerà moltissime persone e associazioni del nostro territorio, ciascuno contribuirà con il proprio impegno e la propria iniziativa a rendere Sarnico per dieci giorni uno spettacolo a cielo aperto, di arte, storia, natura e bellezza. Oltre alla valenza culturale il progetto avrà una rilevanza turistica e ci auguriamo una ricaduta importante sulle attività commerciali e dell’ospitalità di Sarnico e dell’intero Basso Lago d’Iseo. L’evento sarà un motivo importante che porterà numerose persone a visitare Sarnico e a fermarsi qualche giorno. Per rafforzare l’invito e creare ancora più emozione intorno alla manifestazione abbiamo realizzato un video con i droni. Sarà il biglietto da visita dell’evento e rimarrà come testimonianza delle nostre ‘Gemme del Liberty’”.

Un calendario ricchissimo di iniziative per celebrare e far conoscere i simboli del Liberty nel comune sebino ovvero le cinque costruzioni create dall’architetto milanese Giuseppe Sommaruga, il caposcuola dell’architettura modernista: Villa Giuseppe Faccanoni, Villa Passeri, Villa Surre, l’asilo Faccanoni e infine il Mausoleo della famiglia Faccanoni.

“Già da tempo Sarnico aderisce al circuito dell’Art Nouveau europeo insieme a metropoli come Parigi e Barcellona – sottolinea Giorgio Bertazzoli, sindaco di Sarnico -. Nel 2017 ha vinto il titolo di ‘Best Liberty City’ e oggi è in lizza per entrare a fare parte del patrimonio dell’Unesco. Non sono presto sarà la prima città italiana ad avere un Museo del Liberty. Sarnico è da tempo al centro della scena turistica italiana e internazionale. Diventata famosa grazie ai cantieri Riva e poi tornata alla ribalta mondiale con l’evento di Christo, ora si farà apprezzare in Italia e all’estero anche per le sue bellezze Liberty”.

Oltre 50 appuntamenti tra tour guidati, esperienze sul lago, mostre, concerti, rievocazioni storiche, performance e laboratori per bambini faranno rivivere le atmosfere di uno stile che mai come oggi affascina con le sue architetture, le decorazioni floreali, le vetrate, i giardini.

“Le mostre restituiranno le atmosfere di un’epoca straordinaria -ricorda Sergio Radici, curatore delle mostre di Sarnico e le Gemme del Liberty, “La Belle Époque in mostra” e “Manifattura Chini”-. Il Liberty è stato un periodo, una corrente culturale di forte rinnovamento. Lo si potrà vedere negli oggetti esposti nelle mostre, che abbandonano il richiamo all’antico e guardano al futuro. Sono frutto di una ricerca attenta e complicata. In questo anno del Liberty molti Comuni si sono attivati per creare mostre dedicate e recuperare le opere e gli oggetti da esporre non è stato facile. La stessa Rinascente ha opzionato in blocco un intero guardaroba di abiti degli anni ’30. Le due esposizioni saranno le tappe di un viaggio nella cultura e nella vita dei primi anni del Novecento che crediamo regaleranno belle suggestionare ai visitatori”.

Il progetto è una novità assoluta ed è promosso nell’ambito della manifestazione Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023. È organizzato da Pro Loco Sarnico con il patrocinio di Comune di Sarnico, Consiglio Regionale della Lombardia, Camera di Commercio di Bergamo, Associazione Italia Liberty, Sarnicom, il contributo di Fondazione Cariplo con Fondazione della Comunità Bergamasca e Fondazione della Comunità Bresciana e il supporto dell’Associazione Produttori Guarnizioni del Sebino.

“Nell’anno di Bergamo Brescia Capitale della Cultura 2023 ci sembrava doveroso pensare alla nostra Sarnico e investire le risorse su un progetto dedicato ai suoi tesori Liberty – spiega Mauro Demarchi, Presidente della Pro-Loco di Sarnico – che rappresentano un patrimonio storico, culturale e artistico di altissimo livello, di norma non accessibile al pubblico. Il tradizionale Busker Festival quest’anno quindi non ci sarà. è stata una scelta sofferta ma la grandissima affluenza e il grande impatto sulla viabilità a Sarnico, unito alla difficoltà a trovare volontari dopo il lungo fermo della Pandemia, già lo scorso anno ci hanno obbligato a proporre una versione più ridotta. Quest’anno, con l’aggiunta delle nuove limitazioni e i nuovi vincoli per la sicurezza, sarebbe stato molto difficile proporlo”.

Le ville, di norma chiuse al pubblico, aprirono alle visite per la prima volta nel 1997, in occasione di un evento sul Liberty a Sarnico. Dopo 25 anni torneranno ad essere visitabili grazie alla nuova manifestazione che si farà ricordare nel tempo e dara a tutti la possibilità di conoscere il patrimonio artistico del comune sebino. Per l’occasione, infatti, la Pro Loco di Sarnico ha pensato ad un video guida che racconterà il Liberty a Sarnico anche dopo la manifestazione. Il video è stato realizzato dalla regista Simona Stoppa di OpenEyes Film e si potrà vedere sul sito www.prolocosarnico.it a partire dal 21 luglio, giorno di apertura della manifestazione. Sempre sul sito, nelle prossime settimane, verrà pubblicato il libro “Il Liberty a Sarnico” di Giuseppe Faccanoni.

“Il Liberty è l’attrattiva vera di Sarnico – rimarca lo stesso Giuseppe (Marco Tobias) Faccanoni, proprietario di Villa Faccanoni e presidente della Navigazione del Lago d’Iseo -. Abbiamo una concentrazione rarissima di esemplari di architettura di 120 anni fa. A livello italiano le ville sono le costruzioni più caratteristiche del periodo Liberty. Recentemente ho visitato due mostre italiane sull’arte floreale e sui cartelloni le fotografie delle opere di Sarnico occupavano il 70% dello spazio. Il problema è che le ville sono private e la loro fruizione dipende dalla disponibilità dei proprietari. La possibilità di mostrare queste opere alla gente, di condividerle con un numero ampio di persone può avvenire solo con manifestazioni come questa. Era dal 1997 che le ville non aprivano al pubblico nello stesso momento. Il progetto Sarnico e le Gemme del Liberty rappresenta un’opportunità unica di vederle, con la spiegazione di una guida”.

Fulcro dell’evento saranno proprio le visite guidate. A bordo di un bus navetta, accompagnati da una guida, si avra l’opportunità unica di compiere un tour nell’Art Nouveau, alla scoperta dei capolavori architettonici del Sommaruga e dei tesori Liberty di Brescia e San Pellegrino.

“Sarnico e le Gemme del Liberty – conclude Andrea Speziali, presidente dell’Associazione Italia Liberty, curatore di Art Nouveau Week e delegato alla bellezza del Comune di Sarnico- rappresenta il prolungamento e l’imperdibile tappa finale della Settimana internazionale del Liberty, Art Nouveau Week, promossa in tutta Europa dall’8 al 14 luglio. Sarà l’evento di punta in Italia per due motivi. Il primo è che Sarnico possiede la maggiore concentrazione di architetture Liberty e l’espressione più alta e poetica dell’arte floreale in Italia, grazie alla famiglia Faccanoni, e all’architetto milanese Giuseppe Sommaruga che fu il massimo esponente italiano di questa arte. Villa Faccanoni, Villa Surre, Villa Passeri, il Mausoleo Faccanoni e l’asilo infantile Faccanoni sono capolavori assoluti che insieme compongono il percorso Liberty più emozionante e tra i più belli d’Italia. II secondo motivo per cui Sarnico è naturale capitale italiana del Liberty è che il progetto di valorizzare l’eredità dell’Art Nouveau è nato a Sarnico. Tanto che è candidata per le sue ville a Patrimonio Unesco e sarà la prima città in Italia ad avere un museo dedicato all’Art Nouveau.”

I visitatori potranno fare anche escursioni guidate in kayak e in motonave per ammirare le ville di Sarnico dalla prospettiva unica del lago. E visitare, con la guida di un nostromo, il battello storico ‘La Capitanio 1926’. A far rivivere le atmosfere del Liberty contribuiranno mostre dedicate e concerti con musiche dell’epoca di quattro orchestre di fiati, composte da musicisti della provincia di Bergamo e di Brescia, nello spirito di Bergamo Brescia Capitale della Cultura. L’evento sarà un tuffo nella bellezza, tra arte, storia e natura e l’occasione di vivere una giornata o una vacanza da ricordare in uno del borghi più romantici della nostra Penisola.

Il Programma dettagliato e consultabile sul sito www.prolocosarnico.it.

Per Informazioni,
Pro Loco Sarnico, via Tresanda 1,
tel. 035910900 – mail servizi@prolocosarnico.It.

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