Come due anni fa alle Olimpiadi di Tokyo: stesso podio, stesso ordine.
Ai Mondiali allo stadio Charlety di Parigi Martina Caironi fa la storia dell’atletica paralimpica italiana una volta di più, salendo sul secondo gradino più alto del podio nei 100 metri T63, in un tris tutto italiano.
La medaglia d’argento rappresenta un risultato solo parzialmente soddisfacente per la velocista orobica, che ha ceduto ancora lo scettro ad Ambra Sabatini, la quale con 13″68 ha fatto registrare anche il nuovo record assoluto del mondo, prima a scendere sotto il muro dei 14 secondi.
Terza un’altra azzurra, Monica Contrafatto, esattamente come in Giappone.
Per Martina Caironi (14″35) si tratta del secondo argento di fila nella specialità, come detto, sempre dietro Sabatini. La classe 1989 si concentrerà ora sulla gara del salto in lungo, l’altra sua specialità.
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