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Cristian basile

Da bambino ebbe un tumore, ora sostiene la ricerca oncologica pediatrica con i suoi quadri

L’artista caravaggino di 36 anni mette in campo la sua arte per raccogliere fondi a favore della Fondazione Umberto Veronesi

Caravaggio. Un colpo di pennello per sconfiggere il grigiore della malattia. L’artista caravaggino Cristian Basile mette in campo la sua arte per sostenere la ricerca oncologica pediatrica con Fondazione Umberto Veronesi. Il 36enne, che da piccolo ha avuto un cancro a una gamba, ha organizzato una raccolta fondi a favore del progetto della Fondazione “Gold for Kids” dedicato ai tumori dell’infanzia e dell’adolescenza, in collaborazione con la galleria “Art Luxury” di Milano, che espone le sue opere in tutto il mondo.

Un modo per dire grazie alla Fondazione, nata nel 2003 su iniziativa di Umberto Veronesi e altri scienziati di fama internazionale per promuovere la ricerca scientifica di eccellenza e progetti di prevenzione, educazione alla salute e divulgazione della scienza.

La stessa che lo ha curato quando era bambino: “All’età di un anno e mezzo soffrivo per un dolore alla gamba e i medici che i miei genitori avevano consultato erano convinti che fosse di origine muscolare. La situazione non migliorava e allora decisero di rivolgersi a Veronesi, che ha capito subito che non era proprio una cosa da nulla: infatti ha scoperto che avevo una macchia sul femore e mi ha sottoposto a un ciclo di chemioterapie, perché si trattava di istiocitosi X, un tumore benigno. Ho fatto avanti e indietro da Città Studi a Milano per 10-11 anni”.

Un’esperienza che ha segnato profondamente l’artista, che non appena ha potuto – su consiglio della compagna Mary Martinelli – ha deciso di fare qualcosa per i pazienti pediatrici che affrontano questo difficile percorso.

L’evento si terrà tra fine dicembre e inizio gennaio 2024 (le date esatte verranno comunicate online prossimamente), avrà luogo nella sede di Fondazione Umberto Veronesi in vai Solferino 19 a Milano, e vedrà esposte dieci opere realizzate per l’occasione, il cui ricavato verrà interamente devoluto alla Fondazione.

Classe 1987, Basile è “da sempre affascinato dalle statue e dalle esplosioni di colore, elemento cardine delle sue opere, realizzate con resine, vernici, materiali plastici e colori fluorescenti: rappresentazioni tridimensionali uniche, a metà strada tra sculture e opere di design”. Creazioni che hanno catturato la curiosità di Raffaella Matrone, titolare della galleria milanese “Art Luxury” che collabora al progetto Gold for Kids.

Diversi personaggi del mondo dello sport e dello spettacolo hanno già acquistato le opere di Basile, che hanno conquistato anche la storica e critica d’arte Maria Giovanna Cutini.

Attualmente le gallerie che espongono le opere di Basile sono dieci, tra Italia ed estero. L’11 e il 12 agosto le opere dell’artista verranno esposte a Gibò (Santa Maria di Leuca), in una grotta millenaria a strapiombo sul mare cristallino della Puglia. Moltissimi i progetti per il futuro, tra gallerie d’arte ed eventi in città prestigiose come Vienna e Parigi.

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