Bergamo. Il 21 agosto inizierà ufficialmente la stagione della Bergamo Basket 2014 con il raduno agli ordini del nuovo coach, Gabriele Grazzini, annunciato come nuovo capo allenatore all’inizio del mese di luglio.
Cavallo di ritorno, il classe 1983 ha trascorso due anni da assistente tra il 2019 e il 2021, poi è stato nello staff tecnico di Piacenza e Udine in Serie A2, ultime due tappe di un curriculum ventennale iniziato a Montecatini, la sua città, per poi lavorare a Veroli, Omegna, Brescia, Mantova e Forlì, anche nei settori giovanili. È stato anche all’estero: negli Stati Uniti e in Austria.
Un nuovo corso della squadra giallonera che riparte dalla Serie B Interregionale, con un obiettivo ben chiaro già espresso nella presentazione della nuova stagione: tornare il prima possibile nella B nazionale, “a prescindere che sia quest’anno o il prossimo, perché conta il progetto”, come aveva evidenziato il general manager Alberto Zanga.
La costruzione della rosa è iniziata con la conferma ufficiale di un elemento cardine dell’anno scorso come Alexander Simoncelli, leader e capitano già nella scorsa stagione, conclusa amaramente con la retrocessione. Sul classe 1986 sono stati sciolti i dubbi legati alla tenuta fisica: non potrà certamente avere il minutaggio dello scorso anno, quasi sempre intorno ai 35 minuti a partita, ma la BB14 e coach Grazzini non hanno voluto privarsi della possibilità di avere in campo, anche per metà partita, il playmaker con lo 0 sulla schiena.
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La riconferma di Simonelli è simbolica anche per quella che vorrà essere la linea di costruzione del roster: “La squadra deve raggiungere risultati attraverso giocatori che devono identificarsi nel modus operandi e nello spirito del bergamasco”, aveva sottolineato il nuovo allenatore nel giorno della sua presentazione ufficiale. Elementi pronti e legati al territorio, in sintesi. Come Ferdi Bedini, l’esterno classe 1999 che è il secondo nome ufficializzato e per il quale si tratta di un ritorno dopo la stagione a Pavia.
Nel dettaglio, l’idea sarà costruire una squadra con otto elementi già pronti a dare un contributo da subito per la categoria - tra i quali non ci sarà Guglielmo Sodero, che si è accasato a Desio in B nazionale - più due giovani che potranno essere inseriti pienamente nelle rotazioni già a gennaio e due per completare l’organico che possano essere prospetti particolarmente futuribili. Sono diversi i nomi sul tavolo: già entro la fine di luglio probabilmente il roster avrà una fisionomia ben chiara.
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