Dopo aver puntellato la difesa, gli esterni e il centrocampo, ora viene il turno dell’attacco.
Così vuole il filo logico del calciomercato dell’Atalanta, che ha già messo a segno i colpi Adopo, Kolasinac e Bakker: se per i primi due l’esborso è stato pari a zero, essendo svincolati rispettivamente da Torino e Marsiglia, per l’olandese c’è voluto uno sforzo da circa 10 milioni per convincere il Bayer Leverkusen a lasciarlo partire.
Una cifra importante, sicuramente insufficiente ora per accontentare l’Almeria e assicurarsi El Bilal Touré: l’attaccante maliano classe 2001 è reduce dalla sua prima stagione con la maglia biancorossa della società andalusa, conclusa con 21 presenze e 7 reti in Liga.
Nei giorni scorsi il presidente Mohamed El Assy era uscito allo scoperto, parlando di tre offerte formali presentate per il suo gioiello: “Due da club italiani e uno inglese”.
Tra gli italiani ci sarebbe l’Atalanta, appunto.
Le trattative sono in corso, ma la richiesta iniziale di 20 milioni degli spagnoli spaventa un po’: per ora i nerazzurri non avrebbero comunque affondato il colpo, perché per l’arrivo del maliano servirebbe prima liberare uno slot in attacco.
Ma chi parte per fargli posto?
Non è un mistero l’infatuazione del Manchester United per Rasmus Højlund ma gli inglesi dovranno anche farsi due conti in tasca: preso Mount per circa 70 milioni e con un’offerta da oltre 50 che a breve verrà recapitata all’Inter per il portiere Onana, la proprietà dovrà trovare almeno altri 60 milioni se vuole davvero convincere i nerazzurri.
Troppo basse, finora, le proposte avanzate, tutte prontamente rifiutate: l’Atalanta non intende privarsi del ragazzotto cresciuto nel Copenaghen ed esploso allo Sturm Graz, per il quale la scorsa estate investì 17 milioni e sul quale si punta molto per il futuro.
Chiaro, però, che un’offerta monstre dei Red Devils cambierebbe le carte in tavola, anche perché la destinazione sarebbe gradita (eufemismo) al 20enne.
Attenzione poi all’evolversi del domino degli attaccanti che potrebbe partire in Serie A, legato soprattutto alla situazione di Romelu Lukaku: l’Inter sta provando a riportarlo a Milano dal Chelsea, ma la strada è tutt’altro che semplice, tra resistenze del club londinese e altri corteggiatori.
Così la dirigenza starebbe anche vagliando altre strade, una delle quali porta a Duvan Zapata, già accostato in passato ai nerazzurri milanesi: il contratto del colombiano scade nel 2024 e l’Atalanta non si opporrebbe alla partenza di un 32enne.
Alla luce dell’ultima stagione, deludente, calma piatta invece attorno a Luis Muriel.
Dopo le entrate, dunque, si aspetta un’uscita per procedere al rinnovamento: Touré è sulla lista, ma le pretendenti non mancano.
Presto si dovrà prendere una decisione.
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