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L'intesa

Truffe agli anziani, aumento dell’80 per cento in 6 mesi: intervengono Prefettura e Comune

Siglato un protocollo per la prevenzione. Incontri nei Centri per tutte le età con simulazioni e supporto legale

Bergamo. Nel solo Comune di Bergamo, da un confronto tra i primi sei mesi del 2022 e quelli dell’anno in corso, risulta che il numero delle truffe agli anziani è aumentato di quasi l’80 per cento. Se dall’1 gennaio al 30 giugno 2022 erano stati denunciati 38 casi, nello stesso periodo del 2023 sono salite a 68. E queste sono solo quelle denunciate. Sono tante le persone che decidono di non rivolgersi alle forze dell’ordine dopo aver subito una truffa.

La prefettura di Bergamo e il Comune hanno quindi deciso di organizzare degli incontri per fornire orientamento e supporto legale agli anziani attraverso i Centri per tutte le età. Mercoledì 5 luglio il prefetto di Bergamo, Giuseppe Forlenza, alla presenza del vicesindaco e assessore alla Sicurezza Sergio Gandi, ha approvato il progetto del Comune, finanziato con 17.629,34 euro provenienti da fondi erogati dal Ministero dell’Interno.

Si tratta di due incontri della durata di circa tre ore ciascuno che si terranno, nel periodo tra settembre 2023 e agosto 2024, negli otto CTE di Bergamo, con finalità preventiva e di assistenza legale.

La programmata azione informativa ha lo scopo di informare gli anziani sulle più ricorrenti modalità delle truffe come artifizi e raggiri, caduta in errore, danno patrimoniale, ingiusto profitto altrui, per riconoscerle in anticipo ed evitarle.

L’orientamento legale si svolgerà durante momenti di informazione/formazione strutturati in laboratori, ovvero tramite attività di giochi di ruolo, in cui verranno simulate le truffe più comuni e le informazioni verranno veicolate con linguaggio semplice ed appropriato, sia alla singola persona sia al gruppo.

Oltre a garantire le informazioni su come riconoscere e prevenire truffe, il supporto legale avrà l’obiettivo di garantire le informazioni indispensabili per affrontare e/o gestire una truffa avvenuta a danno della persona anziana, prevedendo l’assistenza anche nel momento della raccolta delle prove e nella presentazione della denuncia-querela.

Il momento della presentazione della denuncia-querela si caratterizza per l’elevato grado di emotività in quanto racchiude la speranza di ottenere ristoro del danno subito insieme alla vergona di essere stati raggirati e lesi nell’elemento della fiducia, ma, nello stesso tempo, richiede attenzione alla raccolta degli elementi fattuali indiziari e di prova.

Per questo motivo verrà garantito uno specifico servizio di orientamento ed assistenza sia legale sia psicologica che possa aiutare la persona anziana ed i suoi famigliari ad affrontare con consapevolezza tale fase.

Purtroppo, molte volte gli autori delle truffe sono difficilmente identificabili, circostanza che fa desistere la vittima dal presentare denuncia-querela.

In sede di approvazione del progetto comunale, il prefetto Forlenza ha evidenziato che sono le persone anziane e, tra queste, coloro che vivono da sole, tra le maggiori vittime di truffe e raggiri, in quanto soggetti maggiormente vulnerabili. Si rende quindi necessario rafforzare la rete integrata di sicurezza, con la collaborazione delle Istituzioni e degli Uffici preposti, ciascuno per i profili di competenza per prevenire e contrastare il fenomeno.

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