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Val brembana

San Pellegrino, nuovo ponte pedonale sul Brembo: sarà intitolato a Dario Acquaroli

La struttura sarà intitolata a Dario Acquaroli, figura importantissima e simbolica per il mondo della mountain bike in Italia, vincitore di ben due campionati del mondo, due europei e 5 titoli italiani, che purtroppo il 9 aprile scorso ci ha lasciato prematuramente

San Pellegrino Terme. Dall’inizio dell’anno sono iniziati i lavori per la realizzazione del nuovo ponte pedonale sul fiume Brembo, che verrà intitolato a Dario Acquaroli.

L’architetto Bogumil Filipczuk, il responsabile unico del procedimento e l’ingegnere Agostino Mauri, ovvero il coordinatore della progettazione e l’ideatore della progettazione dell’architettura strutturale, per la realizzazione di questo progetto si sono ispirati dall’idea che nel 2003 vinse un concorso, ovvero quella di un ponte in acciaio ad arco ribassato.

Il ponte verrà costruito rispetto gli indirizzi della “Sopraintendenza dei Beni Ambientali e Culturali”, siccome sarà situato in un luogo di forte interesse paesaggistico e verrà quindi realizzato con materiali tradizionali, quali acciaio, pietra e deck composito con base lignea.

Non solo sarà un modo per collegare le due sponde del Brembo, il ponte diventerà anche un luogo dove sostare e osservare la bellezza della combinazione tra natura e architettura del posto, tutto questo sarà visibile grazie alla quota che si otterrà data la scelta dell’arco ribassato. Questo elemento non solo donerà alla struttura una fantastica vista, ma risolverà anche i problemi idraulici e strutturali.

Per costruire la passerella si usufruirà di un contributo di 1 milione e 900 mila euro, proveniente dai fondi della regione Lombardia per la “rigenerazione urbana”.
Al momento c’è stato uno stop ai lavori, per via dei problemi avuti con lo spostamento della fibra ottica e degli impianti di illuminazione che hanno fatto perdere ai costruttori la stagione ideale per entrare nel fiume ed eseguire i lavori. Per ora si concluderà la palificazione per realizzare la spalla del ponte nell’area vicino al comune e il cantiere riprenderà all’inizio dell’anno prossimo, quando l’acqua del fiume sarà più bassa, con la palificazione per la spalla vicino ai giardini del Grand Hotel e indicativamente i lavori verranno conclusi a marzo.

Oltretutto questa non sarà solamente una costruzione bella e funzionale, bensì sarà piena di umanità e di sentimenti, grazie alla decisione unanime di intitolare il ponte a Dario Acquaroli, figura importantissima e simbolica per il mondo della mountain bike in Italia, vincitore di ben due campionati del mondo, due europei e 5 titoli italiani, che purtroppo il 9 aprile ci ha lasciato prematuramente.

Il ponte, in aggiunta alla funzione di unire il paese a livello fisico lo unirà anche a livello emotivo, tenendo vivo il ricordo e onorando la vita di questo sportivo.
Al tempo del concorso, ovvero nel 2003, la scelta di creare questo collegamento era stata lasciata in sospeso poiché il paese aveva già altri ponti che univano le due sponde del fiume, ma
recentemente il progetto è stato rivalutato e ripreso, con l’idea che potrebbe essere un elemento arricchente per il paese.

Una delle idee che è nata e che potrebbe essere realizzata di conseguenza è la creazione di nuovi parcheggi nelle vicinanze del Grand Hotel, favorendo ancora di più l’utilizzo del ponte e l’afflusso di turisti che ogni anno visitano il paese.

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