Onore. Le panchine più lunghe del mondo arrivano dalla Valle Seriana. Più precisamente da Onore, dove ha sede Pacchiarini, storica azienda (è giunta alla quarta generazione) specializzata in arredo urbano e sempre più ricercata da privati e Pubbliche Amministrazioni di mezza Italia per i suoi progetti particolari.
È accaduto anche per le panchine da record realizzate a Milano, prima nel Parco del Portello e poi ad Affori: nel primo caso si è trattata di un’opera da Guinness dei Primati, con una lunghezza monstre di ben 208 metri di lunghezza, mentre per Affori ci si è accontentati di “appena” 120 metri. I numeri dei materiali utilizzati per la mega seduta del Parco Industria Alfa Romeo del Portello sono impressionanti: l’ambizioso progetto finale, arrivato dopo numerosissimi prototipi, ha previsto l’utilizzo di 25 mila viti, 500 gambe di ferro e 1.800 stecche (da 4 metri ciascuna) di legno Douglas, una tipologia particolarmente resistente agli agenti atmosferici. La panchina ha la forma curva, e si adatta alla perfezione alla forma del terreno di quella particolare zona del polmone verde meneghino.
Le originali installazioni della Pacchiarini non si sono però fermate qui, sviluppandosi anche in altezza: “Ultimamente ci vengono commissionate molte panchine giganti, altrettanto scenografiche – spiega il titolare, Arrigo Pacchiarini -. Ad esempio ce n’è una a Lecco, un’altra in Sicilia, alle pendici dell’Etna. ma lavoriamo un po’ in tutta Italia, da Firenze a Portofino, con progetti tutti unici e su misura”. Nel prossimo futuro c’è la realizzazione delle panchine che andranno posizionate in 26 stazioni della metropolitana di Milano, con le opere realizzate per la Metropoli lombarda che rappresentano uno dei principali core business dell’azienda: “Entro Natale realizzeremo una nuova panchina di dimensioni importanti, destinata al Castello Sforzesco – anticipa Pacchiarini -. Non è ancora stato deciso se si tratterà di un progetto dalla forma curva, così come accaduto al Parco del Portello, ma in ogni caso ci faremo trovare pronti”.
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