Per due giornate, il 9 e il 10 giugno, il Parlamento Europeo di Strasburgo ha ospitato migliaia di ragazzi e ragazze provenienti non solo dall’Unione Europea ma addirittura da tutto il mondo in occasione dell’EYE2023.
Nato nel 2014 e ripetuto con cadenza biennale con qualche eccezione durante il periodo della pandemia, è tornato quest’anno organizzato in modalità ibrida, per chi ha voluto raggiungere Strasburgo e quindi partecipare in presenza e per chi seguiva da casa le conferenze all’emiciclo. Erano 10.000 i posti disponibili per prendere parte dal vivo dopo essersi registrati, a partire da febbraio, sul sito del Parlamento Europeo nella sezione dedicata, senza particolari criteri da rispettare se non quello di avere un’età compresa tra i 16 e i 30 anni.
Ogni giorno in programma tantissime attività a cui i ragazzi hanno potuto partecipare e che hanno fatto scoprire loro dove ha sede e come funziona il cuore dell’UE, con l’obiettivo di condividere e scambiare idee sul futuro dell’Europa anche con esperti, attivisti, influencer e politici. Centrali i temi di democrazia, uguaglianza e sostenibilità con attenzione particolare alla partecipazione dei giovani considerato lo scenario mondiale attuale e le prossime elezioni europee del 2024. Hanno presenziato alla cerimonia di apertura e chiusura rispettivamente la Presidentessa del Parlamento Europeo Roberta Metsola e la sua Vice, l’italiana Pina Picierno che hanno incoraggiato e spronato i giovani a portare avanti le loro idee e i loro ideali per la costruzione del nostro futuro.
“Il mondo sta cambiando e noi dobbiamo cambiare con lui. Noi abbiamo bisogno di riformare, dobbiamo continuare ad ascoltare, dobbiamo continuare a esporre (le nostre idee, ndr), dobbiamo continuare a far nascere (idee, ndr), non possiamo essere spaventati dal cambiamento. Per questo, l’Europa ha bisogno di voi. L’Europa ha bisogno di voi che prendiate parte, che non vi ritiriate nel comfort del facile scetticismo o dell’indifferenza, per ritrovare il senso di speranza e di possibilità che l’Unione Europea offre: questo è esattamente ciò che è EYE”.
Queste le parole della Presidentessa Roberta Metsola, che continua: “Questo è il fiore all’occhiello degli eventi del Parlamento Europeo. Voi non potete immaginare quanto siamo emozionati di avervi qui e quanto lo sono anche i colleghi che sento, li posso vedere (emozionati, ndr). Quanto attendevamo con ansia questo evento, in cui voi venite e ci considerate responsabili: diteci cosa vi piace e, soprattutto, cosa non vi piace”.
Come partecipare ad eventi organizzati dall’Unione Europea
Oltre a questa esperienza, l’Unione ogni anno mette a disposizione tantissime opportunità per i giovani che hanno intenzione di mettersi in gioco e costruire la propria carriera: dallo studio con i progetti Erasmus alla possibilità di applicare le competenze e conoscenze apprese tramite internships, dal prestare volontariato al lavorare, per implementare le proprie soft skills, sempre più fondamentali e sempre più richieste nel mondo del lavoro. Infatti, il 2023 è stato proclamato “Anno Europeo delle Competenze” e anche in sede di emiciclo durante l’EYE2023 si è discussa l’importanza della continua formazione per stare ai ritmi di un mercato delle occupazioni con bisogno di specializzazione in continua crescita.
Le informazioni per la mobilità europea possono essere trovate su erasmusintern.org, Erasmus Generation Portal e European Youth Portal, gestiti dall’organizzazione no profit ESN, Erasmus Student Network oppure sul sito eu-careers.eu per chi sogna di diventare un membro del Parlamento Europeo.
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