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La protesta

Orio, protestano gli agenti della Polaria: “Urgono rinforzi, così difficile garantire controlli e sicurezza” video

L'allarme alle porte di un'estate che si annuncia intensissima dal punto di vista dei collegamenti aeroportuali: "Siamo in 146 a gestire un traffico di 15 milioni di persone"

Orio al Serio. Erano poco meno di un centinaio i rappresentati dei sindacati provinciali della Polizia di Stato (Siulp, Sap, Siap, Fsp, Coisp e Silp Cgil) che giovedì mattina hanno manifestato di fronte all’ingresso principale dell’aeroporto di  io al Serio: una protesta indetta per chiedere un urgente piano di adeguamento dell’organico degli operatori di polizia che prestano servizio allo scalo bergamasco dove, sottolineano, transiteranno 15 milioni di passeggeri nel 2023 per la gestione dei quali lavorano solamente 150 operatori.

Per funzionare regolarmente e non registrare disservizi, spiegano, servirebbero almeno una cinquantina di agenti in più: le ultime immissioni in organico, infatti, sono state completamente annullate da altrettante uscite, trasformando di fatto quelli che sarebbero dovuti essere dei rinforzi in un normale turnover.

“Questa cronica carenza di personale, che fino ad oggi è stata superata grazie all’abnegazione ed al sacrificio dei poliziotti, sottoposti ad abnormi ritmi di lavoro e costretti al sistematico ricorso allo straordinario, con sacrificio dei diritti contrattuali, non è in grado di poter reggere l’urto del crescente transito di passeggeri – hanno spiegato -. Si è raggiunta la soglia critica oltre la quale sarà impossibile garantire adeguati standard di sicurezza, ed un corretto e ordinato transito dei viaggiatori”.

Il tutto, evidenziano, sarebbe dimostrato dalle infinite code di passeggeri ai controlli documentali che si ripetono ogni giorno che “attestano in maniera chiara e precisa quanto sia indifferibile iniettare nuove risorse, senza le quali il tracollo non sarà una eventualità, ma una certezza. E a quel punto, quanto mai prossimo, non si tratterà più solo della restituzione della dignità professionale alle poliziotte ed ai poliziotti che lavorano presso lo scalo aereo, ma di un collasso del sistema dei controlli e delle conseguenti, inevitabili ripercussioni. Abbiamo bisogno di risposte concrete prima che il peggio accada, per la sicurezza dei cittadini e per le condizioni di lavoro degli operatori di polizia”.

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