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Braccia incrociate

Orio, sciopero della Polaria: “Personale sottodimensionato, presto il collasso del sistema controlli”

Al Caravaggio transitano 15 milioni di passeggeri e l’organico non raggiunge i 150 operatori. Malpensa, con un transito di circa 20 milioni, conta di quasi 500 unità

Orio al Serio. Chiedono un urgente piano di adeguamento dell’organico degli operatori di polizia che prestano servizio all’aeroporto di Orio al Serio. Giovedì 29 giugno, dalle 10 alle 13, tutte le rappresentanze sindacali provinciali della polizia di stato manifesteranno per denunciare le insuperabili criticità che gravano sull’apparato preposto alla sicurezza dell’aeroporto Caravaggio.

“Esaurita la possibilità di ottenere risposte dalle istituzioni, rimaste inerti nonostante le molteplici sollecitazioni proposte, e registrata l’assoluta indifferenza del dipartimento della pubblica sicurezza, che anche nei recenti piani di ripartizione delle risorse ha di fatto ignorato la polaria di Orio al Serio, le segreterie provinciali del Siulp, Sap, Siap, Fsp, Coisp e Silp Cgil che rappresentano l’intero fronte sindacale, alla presenza anche di esponenti delle segreterie nazionali, si vedono costrette ad elevare il livello della mobilitazione”, scrivono in un comunicato stampa.

Per comprendere quale sia l’esasperante condizione che ha portato a questa manifestazione bastano pochi numeri. Mentre a Orio transitano 15 milioni di passeggeri, quindi il terzo aeroporto del Paese per traffico, l’organico non raggiunge i 150 operatori. Malpensa, con un transito di circa 20 milioni, quindi di poco superiore, conta di quasi 500 unità, ovvero oltre il triplo della forza disponibile. E questo quando la consistenza dell’organico di Malpensa non è certo sovrastimata.

“Questa cronica carenza di personale, che fino ad oggi è stata superata grazie all’abnegazione ed al sacrificio dei poliziotti, sottoposti ad abnormi ritmi di lavoro e costretti al sistematico ricorso allo straordinario, con sacrificio dei diritti contrattuali, non è in grado di poter reggere l’urto del crescente transito di passeggeri. Si è raggiunta la soglia critica oltre la quale sarà impossibile garantire adeguati standard di sicurezza, ed un corretto e ordinato transito dei viaggiatori”, scrivono i sindacati.

“Le infinite code di passeggeri ai controlli documentali sono all’ordine del giorno ed attestano in maniera chiara e precisa quanto sia indifferibile iniettare nuove risorse, senza le quali il tracollo non sarà una eventualità, ma una certezza. E a quel punto, quanto mai prossimo, non si tratterà più solo della restituzione della dignità professionale alle poliziotte ed ai poliziotti che lavorano presso lo scalo aereo, ma di un collasso del sistema dei controlli e delle conseguenti, inevitabili ripercussioni.
Abbiamo bisogno di risposte concrete prima che il peggio accada, per la sicurezza dei cittadini e per le condizioni di lavoro degli operatori di polizia”, concludono le segreterie provinciali.

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