Bergamo. “L’obiettivi è e resta quello di unire più forze possibili, coinvolgendole tutte al fine di dare vita ad un vero e proprio campo largo. La porta è aperta a chiunque si senta riconosciuto dagli ultimi dieci anni di lavoro”. Così Davide Casati, segretario regionale e provinciale del Partito Democratico alla vigilia dell’incontro che si terrà questa sera, mercoledì 21 giugno, tra la formazione Dem e tutte le altre espressioni politiche e civiche in vista della corsa per le amministrative 2024 del Comune di Bergamo.
Al tavolo, infatti, tutti i partiti vicini, + Europa, Azione e Italia Viva, Psi, Verdi, Sinistra Italiana, insieme alle due liste civiche attualmente in forza come APF e Lista Gori.
“Ci siamo lasciati un mese fa e oggi ci rivediamo – continua Casati -, per portare avanti una serie di riflessioni sull’onda della totale condivisione. La posizione del Pd è chiara e più volte espressa, quella che vede Elena Carnevali e Sergio Gandi in pole position per la candidatura a sindaco per l’anno prossimo, ma c’è anche massima apertura nei confronti degli altri schieramenti. In soldoni, questo incontro verte a chiedere ai presenti la disponibilità a far parte della partita e anche a mettere in luce esigenze particolari: capiremo chi ci sta e chi no e se ci saranno delle candidature, legittime, da parte delle altre realtà. Ben vengano dunque anche altri nomi. Questa sarà proprio la sede per condividere questo tipo di pensiero.
Ci tengo infatti a sottolineare come non c’è nessun tipo di preclusione né di veto nei confronti di altri profili. Non da ultimo cominceremo a gettare le basi per le linee programmatiche, quelle che rappresenteranno poi la sostanza della campagna elettorale: obiettivi e idee che certamente andranno condivisi e che proporremo alla cittadinanza nei prossimi mesi.
Se sul piatto ci fossero più individualità, a quel punto cercheremo di capire come farle competere, per arrivare poi ad una decisione definitiva per la fine di settembre”.
commenta