Bergamo. Il quartiere di San Paolo rafforza la propria zona 30: a poco più di un anno e mezzo dalla decisione della Giunta comunale di istituire il limite di velocità di 30km/h nelle vie del quartiere, il Comune di Bergamo ha dato avvio al cantiere che realizzerà tutti gli interventi fisici necessari a rallentare la velocità dei veicoli in gran parte delle strade di San Paolo. Una scelta che porta con sé una chiara marca politica, volta a garantire e a mettere in sicurezza non solo il quartiere, ma soprattutto il triangolo degli istituti scolastici presenti, una materna, una elementare e una media. Un bacino complessivo di oltre 800 studenti che trovano casa nelle scuole appunto di San Paolo ma che in realtà lo raggiungono anche da altre zone della città. Ragazzi che, a lavori terminati, potranno affrontare con maggior tranquillità gli attraversamenti pedonali, così come vivere gli spazi antistanti i luoghi dello studio, grazie alla creazione di una sorta di piazzetta dedicata in quella di via Goldoni, oltre all’eliminazione di una serie di parcheggi e alla creazione di altrettanti, solo dislocati in zone differenti, con saldo comunque positivo di più tre soste.
“Una decisione – spiega l’assessore ai Lavori Pubblici del Comune di Bergamo Marco Brembilla – che va nella direzione auspicata dalla rete del quartiere e caldeggiata a più riprese dal Consigliere Simone Paganoni, che ringrazio della passione che mette sempre nel tentativo di rendere migliore il proprio quartiere. La zona30 nella zona di San Paolo è la conferma dell’impegno dell’Amministrazione nel rendere più sicure le strade della città, con interventi mirati che puntano a rallentare i veicoli soprattutto negli spazi più frequentati da famiglie e bambini, come le scuole, l’oratorio, le aree verdi e gli attraversamenti pedonali”.
Nelle scorse settimane la velocità nel quartiere era già stata portata a 30km/h dall’amministrazione comunale, che ha incluso le vie di San Paolo tra quelle incluse nel progetto Bergamo Zona 30, varato dal Comune di Bergamo nei mesi scorsi per rendere più sicure le aree residenziali della città.
Non solo i “bolli” sulla strada e i cartelli con il limite di velocità: il progetto approvato dalla Giunta incide anche fisicamente sul quartiere, rendendo necessaria la moderazione della velocità nelle vie coinvolte (via Carlo Goldoni; via Gabriele d’Annunzio da via Goethe a piazzale S. Paolo; piazzale San Paolo; via dei Galliari; via Coghetti da via Goldoni a via Zendrini; Intersezione via Coghetti – via Goldoni – via Toti; Intersezione via Coghetti – via dei Galliari – via Vela; Intersezione via Battista dell’Era – piazzale San Paolo; Intersezione via Goldoni – via d’Annunzio – via Goethe; Intersezione via Cariani-via Scuri-via Ronzoni-via Gaudenzi) nel piano voluto dall’amministrazione.
“La moderazione della velocità a scala urbana è riconosciuta a livello europeo come una strategia efficace per ridurre l’incidentalità e per migliorare la sicurezza per pedoni e ciclisti e una scelta necessaria soprattutto nei contesti come Bergamo – spiega l’assessore alla Mobilità e all’Ambiente Stefano Zenoni –, dove l’esiguità della sezione stradale impedisce talvolta la realizzazione di percorsi separati tra i diversi mezzi. L’obiettivo principale è perseguire le condizioni di pacifica convivenza tra i diversi mezzi di trasporto, dando priorità e prevalenza alla mobilità dolce”.
Non solo sicurezza, ma anche riduzione dell’inquinamento atmosferico. Bergamo ha ridotto negli ultimi 15 anni di oltre il 21% le proprie emissioni di CO2, con un miglioramento di tutti i parametri presi in considerazione (riscaldamento, ecc.) a eccezione di quello legato alla mobilità privata, risultato in leggera crescita dal 2007 a oggi in città. La riduzione delle velocità negli ambiti residenziali della città consentirebbe di ridurre le emissioni derivanti dalla mobilità privata, in coerenza con gli obiettivi che l’Amministrazione si è dotata nel piano verso la decarbonizzazione in vista del 2030.
La nuova zona 30 prevede interventi in ben 10 punti diversi del quartiere. Eccoli nel dettaglio:
1. Incrocio Coghetti – Dei Galliari – Vela: messa in sicurezza e modifica della svolta a destra Coghetti – Vela;
2. Via Coghetti: ipotesi senso unico verso il centro, ricavando spazi di sosta;
3. Incrocio Goldoni – Toti – Coghetti: messa in sicurezza, ipotesi micro – rotatoria;
4. Via Goldoni: ipotesi piazzetta nel parcheggio scuola in alternativa isola pedonale aperta ai mezzi di soccorso;
5. Incrocio d’Annunzio – Goethe: sistemazione segnaletica;
6. Piazzale San Paolo: proposta isole per rallentare la velocità e senso unico in direzione Carducci;
7. Via Zendrini: sistemazione problematica ristagno delle acque meteoriche
“Un progetto – commenta il consigliere Comunale Simone Paganoni – che ho caldeggiato per dare una risposta concreta alle numerose richieste di messa in sicurezza delle vie che uniscono i punti nevralgici del nostro quartiere. Richieste che, negli anni, sono giunte dalla rete sociale, dalla scuola e dalla stessa Parrocchia. Voglio qui ricordare come, i tre plessi scolastici di San Paolo, siano, in ordine, il primo, secondo e quarto più numerosi di Bergamo. Con una popolazione scolastica che supera le 800 unità i lavori di moderazione della velocità, di snellimento del traffico, di creazione di una piazza esclusiva per gli studenti della scuola media e decongestione dei due incroci che si affacciano sulle scuole materna ed elementare, i benefici di questo importante progetto ricadranno su tantissime famiglie e sull’intero quartiere.
Dopo la realizzazione della rotonda in piazzale San Paolo, della nuova pista di atletica, la sistemazione delle tre aree verdi (parco Scattini, Locatelli e, in questi giorni, dell’area di via Ceresa), in previsione del rifacimento completo della scuola Scuri (prevista per fine 2024), la creazione di questa “isola” chiuderà una serie di progetti che, in pochi anni, hanno radicalmente modificato il volto del nostro quartiere”.
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