Bolgare. Incendio a Bolgare nella tarda serata di venerdì (16 giugno). Alla ditta Stone City, in via Europa 38, 200 metri quadri di materiale accatastato in un’esposizione permanente hanno preso fuoco alle 22.45, causando una nube tossica che ha invaso il comune e i paesi limitrofi.
Dalle prime informazioni, l’0rigine del rogo sarebbe da ricercare in un’area esterna, si sarebbe poi estesa all’interno della ditta. Sconosciute le cause. A prendere fuoco della carbonella ricoperta di plastica.
La colonna di fumo, visibile anche a distanza, ha invaso il centro di Bolgare: il Comune ha raccomandato ai cittadini di tenere le finestre. L’odore acre ha reso l’aria irrespirabile, anche se non si trattava di sostanze nocive.
Sul posto sono accorsi i vigili del fuoco della centrale di Bergamo, i volontari di Gazzaniga, di Palazzolo e il nucleo NBCR (Nucleare – Biologico – Chimico – Radiologiico) di Milano. Spente le fiamme – facendo il carico dell’acqua presso il torrente Cherio – la zona compromessa è stata messa in sicurezza e bonifiicata hanno iniziato la bonifica. Sul posto anche il Sindaco, ARPA, ATS, i Carabinieri, il gruppo di protezione civile di Bolgare e di Castelli Calepio.
Nella mattinata di sabato 17 giugno l’amministrazione ha fatto sapere che “non risultano essere presenti particelle tossiche nell’aria per cui si conferma l’assenza di rischi per la salute di tutta la popolazione”.
L’incendio è stato completamente domato intorno alle 13 di sabato. “Il Sindaco ringrazia di cuore i cittadini per il loro comportamento di estrema collaborazione e responsabilità dimostrata nel seguire le indicazioni ricevute, oltre che ad essere vicino a tutti per i momenti di grande preoccupazione e disagio vissuti”, si legge sui canali ufficiali del Comune.
commenta