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Gicobe

Papa Giovanni, nuovo parco-giardino con animali colorati per i bimbi ricoverati

Concepito come un mondo fantastico e colorato, ispirato ai principi pedagogici dell’Outdoor Education

Bergamo. Il nuovo parco-giardino dedicato ai bambini nell’area dell’Ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo, denominato GiCoBe (Gioco Colore Bergamo), sarà caratterizzato dalla presenza di 27 opere di Cracking Art, per la precisione i coloratissimi animali che hanno contribuito al successo internazionale di questo movimento artistico nato nel 1993 che ha una forte connessione di presenza e attività nella terra bergamasca.

L’intenzione del movimento, sempre confermata in questi anni, è quella di intervenire nel panorama dell’arte attraverso un forte impegno sociale e ambientale, a partire dall’utilizzo rivoluzionario dei materiali plastici riciclati.

I famosi animali della Cracking Art uniscono spunti di riflessione sulla sostenibilità del pianeta a evidenti componenti ludiche: risultano quindi la scelta ideale per un parco-giardino come GiCoBe.

L’area green esperienziale, di gioco e relax, è una realizzazione unica nel suo genere in Italia, che intende contribuire a rendere la degenza meno stressante per i piccoli pazienti. Da sottolineare il fatto che l’accesso sarà aperto a tutti i bambini che frequentano l’Ospedale, anche solo per un prelievo o in visita ad un parente ricoverato.

Il giardino pediatrico è concepito come un mondo fantastico e colorato, ispirato ai principi pedagogici dell’Outdoor Education.

Nel progetto oltre alle opere della Cracking Art saranno presenti strutture interattive e proposte pedagogiche pensate per ogni fascia d’età.

Oltre ad offrire un momento di svago e relax, l’obiettivo di GiCoBe è quello di migliorare la qualità del processo educativo promosso dall’Associazione Amici della Pediatria puntando allo sviluppo del bambino attraverso le relazioni sociali, in reparto e ora anche all’aria aperta.

A questo proposito il Direttore Generale dell’ASST Papa Giovanni XXIII, Maria Beatrice Stasi sottolinea: “Ringraziamo l’associazione Amici della Pediatria ed i loro sponsor e partner per averci aiutato a mettere a disposizione dei pazienti più piccoli uno nuovo spazio esterno, reso ancor più interessante e vivo dalla presenza di opere artistiche di valore. Per noi è il proseguo di una tradizione. Il nostro prezioso patrimonio artistico deriva infatti da lasciti e donazioni di tanti benefattori che hanno voluto testimoniare l’affetto per il proprio ospedale. Negli anni abbiamo scelto di allestire nell’ospedale una vera e propria esposizione permanente a beneficio dei pazienti, in un dialogo costante tra la cura e l’arte moderna e contemporanea. Vorremmo che la bellezza di questa produzione artistica accompagni il percorso di cura e di assistenza dei bambini, dei ragazzi e delle loro famiglie, così come delle 10 mila persone che ogni giorno transitano nella nostra Hospital street, compresi i 4 mila operatori che quotidianamente si prendono cura dei nostri pazienti”.

L’iniziativa GiCoBe nasce dall’Impegno dell’Associazione Amici della Pediatria con il sostegno e la collaborazione di Valtellina SpA, azienda con sede a Gorle che da tempo sostiene i progetti e l’attività dell’Associazione. Nello specifico di GiCoBe, Valtellina ha sponsorizzato integralmente le 27 opere di Cracking Art, con una donazione effettuata sia dai dipendenti che dall’azienda.

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