Bergamo. Sei progetti sul territorio per un investimento di 8 milioni di euro, 5 da Fondazione Cariplo e 3 da Regione Lombardia. Mercoledì (14 giugno) sono stati presenati gli interventi di valore sociale che prendono il nome di ‘emblematici’, perché “strategici nello sviluppo delle comunità e delle persone”, come spiega Osvaldo Ranica, presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca. “Puntano a una crescita organica sul territorio, sono progetti che intercettano bisogni strategici e che possono sperimetare anche politiche innovative, con il motore rappresentato dalla Cultura”, afferma.
Giovanni Azzone, alla prima uscita da presidente di Fondazione Cariplo dopo l’elezione del 9 maggio, evidenzia i macrotemi su cui la Fondazione sta lavorando, con progetti già avviati in tutto il territorio: povertà lavorative, povertà educative e digitali, disabilità. “Su Bergamo abbiamo investito tanto. Ci sono già avviati 130 progetti per 11 milioni di euro di investimento. Questo è un territorio con progettualità estesa e diffusa, con possibilità di valorizzare la biodiversità. I progetti emblematici cercano di mettere un enzima alle potenzialità dei piccoli territori”.
Presenti in rappresentanza delle istituzioni Pasquale Gandolfi, presidente della Provincia, Nadia Ghisalberti, assessora alla Cultura del Comune di Bergamo, e Claudia Terzi, assessore alle Infrastrutture e Opere Pubbliche di Regione Lombardia.
I progetti
La riconversione dell’ex Balzer, area di 16mila mq nel quartiere della Malpensata a Bergamo, in un “Centro integrato per il trattamento di minori con fragilità” a cura della Fondazione Angelo Custode Onlus, che si basa sull’esperienza di Casa Amoris Laetitia: un servizio di residenzialità, hospice pedriatrico, assistenza domiciliare, cure palliative e interventi di chirurgia minore, polo della neuropsichiatria infantile e dell’adolescenza con ambulatorio, laboratori, percorsi riabilitativi e spazi ludici, oltre ad altre proposte formative. Costo totale di 9,2 milioni di euro, contributo di 2,2 milioni di euro. Cantiere già avviato.
L’ampliamento dell’attuale RSA di Lovere affacciata sul lago in “Palazzo Sereno”, iniziativa della Fondazione Beppina e Filippo Martinoli e Casa della Serenità Onlus. Il progetto prevede la realizzazione di 15 mini alloggi protetti, 36 posti letto, spazi destinati alle funzioni di RSA aperta, con l’obiettivo di assicurare formazione, assistenza, cure ed inclusione degli ospiti, in risposta ai rapidi cambiamenti del modello di assistenza per gli anziani e le sfide di innovazione. Costo complessivo 12,8 milioni di euro, contributo di 1 milione di euro.
La realizzazione di “ALP Life Center” a cura di ALP Life Cooperativa Sociale, una nuova RSD (Residenza Sanitaria Disabili) per l’assistenza e la presa in carico post-ospedaliera di personi con gravi cerebrolesioni acquisite, lesioni midollari o affette da patologie neuromotorie come SLA, Parkinson o sclerosi multipla, che necessitano di cure di lungo termine. Due moduli residenziali per 40 posti letto, più uno spazio palestra e altri dedicati alla riabilitazione. Investimento di 6 milioni di euro, in aumento, contributo di 1 milione di euro. Avvio lavori nell’estate 2023, termine struttura previsto nel 2025.
“Transizioni: Tecnologie e Innovazione Sociale per una vita autonoma delle persone con disabilità” su iniziativa del contratto di rete LYNX di cui vanno parte i principali consorzi sociali di Bergamo (Il Sol.Co. del Serio, Sol.Co Città Aperta, Cum Sortis, Ribes Consorzio Sociale). Prevede la promozione di percorsi di autonomia per le persone con disabilità, favorendone l’inclusione nella comunità e migliorandone le condizioni di vita, attraverso progettazione e sperimentazione di percorsi di avvicinamento alla vita indipendente. Sedi in tutta la provincia e in città. Contributo di 1,2 milioni di euro.
“Reti Generative: luoghi e azioni di empowerment di comunità e famiglie” a cura del comune di Bolgare, in collaborazione con la Cooperativa Il Piccolo Principe. Un progetto che punta a incrementare la capacità del territorio di rispondere ai bisogni di cura di minori, anziani, disabili attraverso la ristrutturazione di Palazzo Berlendis, di proprietà del Comune, creando un centro per la Famiglia al servizio di Ambito, Comuni e Cittadinanza, con l’attivazione di un processo partcipativo e di welfare generativo attraverso quattro step evolutivi. Costi totali di 2,1 milioni di euro, contributo di 1 milione di euro.
“La porta del Cielo, il Polittico di San Martino nel Ri-nascimento Lombardo” a cura della Parrocchia San Martino e Santa Maria Assunta di Treviglio. L’obiettivo è creare un luogo di cultura e incontri attraverso l’adeguamento di spazi in disuso adiacenti la basilica della parrocchia, in particolare nell’ex chiesa di San Giuseppe e nell’ex Sala Confratelli, dove verranno ricollocati il Polittico di San Martino e altre opere d’arte custodite nela parrocchia di Treviglio. Previsto anche il restauro delle coperture, della controfacciata con i dipinti di Gian Paolo Cavagna, dell’organo, adeguamento di riscaldamento e illuminazione e predisposizione di strumenti multimediali. Costi totali di 2,8 milioni di euro, contributo di 1,8 milioni di euro.
Ha chiuso Gianpiero Benigni, membro della Commissione Centrale di Beneficienza della Fondazione Cariplo e consigliere della Fondazione della Comunità Bergamasca: “Erano arrivati otto progetti, uno si è autoescluso, uno è stato finanziato dai fondi del PNRR. Se ne potevano scegliere due significativi oppure spalmare le risorse sui sei rimasti. Alcuni di questi progetti sono figli del tempo in cui sono stati creati, in piena pandemia. La Fondazione a marzo 2020 ha messo a disposizione 15 milioni di euro in sostegno del terzo settore e questo dà la misura dell’attenzione di Cariplo alle tematiche sociali”.
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