Grazie ragazzi. Dopo un’annata durante la quale la Dea è sempre stata nelle primissime posizioni della classifica, il campo sancisce il quinto posto definitivo raggiunto e la fantastica qualificazione per la prossima Europa League.
Per tornare nella seconda competizione europea l’Atalanta doveva superare il coriaceo Monza e così è stato, con una prova convincente nella quale il vero mattatore è stato Koopmeiners, autore di una tripletta. Da cineteca la sua terza marcatura con un tiro quasi da centrocampo che ha superato il portiere avversario.
La pioggia battente non ha fermato i nerazzurri, sempre sostenuti dai propri tifosi che hanno riempito anche nell’ultima gara della stagione il Gewiss. Salutiamo anche la curva sud, intitolata a Piermario Morosini, che da oggi verrà definitivamente abbattuta per diventare, alla fine della prossima stagione, l’ultimo tassello del gioiello voluto dal Presidente Percassi.
Il risultato della partita è stato roboante, un 5 a 2 che evidenzia la supremazia degli uomini di Gasperini, che hanno costruito numerose occasioni da rete oltre a quelle che si sono trasformate in gol.
Un aiuto in tal senso è arrivato anche dall’espulsione di Marlon dopo soli due minuti dal suo ingresso in campo. Da quel momento la partita si è messa ulteriormente in discesa e la Dea ha dilagato.
Peccato per l’espulsione del Gasp, apparsa ai più sicuramente eccessiva: l’uscita dal campo del tecnico di Grugliasco è salutata dal boato dei tifosi nerazzurri.
Al triplice fischio finale si accende la festa del popolo atalantino. Gasperini ha compiuto l’ennesimo miracolo della sua permanenza alla Dea e la curva lo invita a restare a Bergamo. Lui salta con i suoi tifosi e gongola: ha avuto ragione ancora lui. Un genio. Resterà? Vedremo.
Per noi tifosi inizia da oggi il countdown verso la prossima stagione; acquisti, partenze, sorteggi per l’Europa e il consueto, grandissimo amore verso i colori nerazzurri. Finchè vivrò canterò forza Atalanta.
commenta