• Abbonati

Arte

I bestiari

La cicogna, portatrice di piccoli nati, e quell’odio incomprensibile che tormenta il suo viaggio

Oggi l’evoluzione della sua simbologia andrebbe rivista, poiché il viaggio della cicogna, portatrice di piccoli nati, viene in parte interrotto o minato da tematiche discriminanti, a causa di una classe politica draconiana, anacronistica e antiscientifica; pertanto dovremmo dotare l’animale di pazienza e con un forte senso di giustizia

La cicogna
“Passano gli anni, i treni, i topi per le fogne, i pezzi in radio, le illusioni, le cicogne. Tutto cambia, nulla si può fermare”
Franco Battiato

Nel suo migrare, la cicogna è sempre stato un animale caratterizzato da un forte potere simbolico. Nell’antichità era considerato sacro e dalle caratteristiche divine, nell’antica Roma era l’animale dedicato a Giunone, dea della fertilità, mentre per i Greci era la creatura sacra a Era. Nei Bestiari Medievali fu considerato un animale puro e virtuoso, simbolo di fedeltà, di rinascita e purificazione.
Rispetto ad altri animali, non venne  pertanto “macchiato” da simbologie negative, né gli si attribuirono metafore riconducibili a cattive condotte umane. Negli anni le leggende popolari, hanno consacrato la cicogna come animale portatore dei piccoli nati, poiché questo volatile era solito costruire il proprio nido, in prossimità di comignoli funzionanti i quali venivano accesi solo in
determinati momenti, uno dei quali era l’evento del parto che avveniva a casa.
Oggi l’evoluzione della sua simbologia andrebbe rivista, poiché il viaggio della cicogna, portatrice di piccoli nati, viene in parte interrotto o minato da tematiche discriminanti, a causa di una classe politica draconiana, anacronistica e antiscientifica; pertanto dovremmo dotare l’animale di pazienza e con un forte senso di giustizia, caratteristiche tipiche di Batman.

La Famiglia tradizionale
“E se i figli possono nascere lo stesso da due che si odiano, dimmi allora a cosa serve l’amore” Luca Carboni

Come è ormai noto, il concetto di famiglia, non contempla inderogabilmente la tradizione, poiché si evolve costantemente nel tempo e nella sua pluralità, in concomitanza alle relazioni che cambiano e si trasformano. La famiglia non è necessariamente definita da legami di sangue, ma è una relazione continua, costruita giorno per giorno, attraverso il bene, l’affetto, il coinvolgimento e la cura – ai quali seguono molti altri aspetti: sociali, economici, culturali e legali. Tuttavia l’attuale Governo, ha recentemente imposto ai vari Comuni di interrompere le registrazioni dei genitori non biologici, nei certificati di nascita di bambini con due padri o due madri, negando così la genitorialità e non considerando il fatto che questi bimbi esistono e sono in ascolto.
In ascolto di una classe politica che non li vuole.

Mettere al mondo per altri
“Non chiamiamo contro natura ciò che è contro la consuetudine” Michel De Montaigne

In Italia la Gestazione Per Altri è vietata. La legge 40 del 2004 all’art. 12 comma 6 sanziona penalmente chiunque la realizzi, organizzi o pubblicizzi, con la reclusione da tre mesi a due anni e con una multa da seicentomila a un milione di euro. Inoltre il Governo in carica, attraverso un’ulteriore proposta di legge dai toni apocalittici o fuorvianti, sta per estendere il divieto a coloro i quali siano intenzionati a farne ricorso in altri Paesi, per esempio in Canada dove è legalmente riconosciuta dal 2007 o in vari Stati Americani, tra i quali New York con un disegno di Legge chiamato Child-Parent Security Act, rivisto e aggiornato nel Gennaio 2021.
Tuttavia a sorvolare oltre oceano e quindi a commettere secondo l’attuale Governo un – Reato Universale – sono statisticamente in stragrande maggioranza, le coppie eterosessuali, ma quando viene trattato l’argomento, vengono quasi sempre chiamati in causa gli omosessuali, in un crescendo divisivo, sebbene i diritti civili non dovrebbero essere contrapposti. La politica anziché vietare, dovrebbe colmare queste voragini legislative, renderle maggiormente accessibili, attraverso leggi trasparenti e tutelanti, nel rispetto di tutte i soggetti corresponsabili.
Un buon Governo dovrebbe dare dimostrazione di capacità nel gestire tematiche innegabilmente così delicate, quindi a maggior ragione dovrebbe discuterne in spazi di dialogo e confronto onesti, laici e collettivi; anziché strumentalizzare e trasformare la questione in slogan e propaganda totalitarista. Il vero Reato Universale, è annidato nelle atroci discriminazioni perpetrate nei confronti dei bambini, a prescindere da come vengano al mondo – negando loro i diritti basilari, status giuridici e genitoriali.

bestiari cicogna

Pregiudizi
“Ogni sera in Italia prima di andare a dormire esistono bambini che danno il bacio della buona notte a due papà o a due mamme, nonostante uno Stato quasi sempre indifferente e ostile”. Samuele Cafasso

Pregiudizio dal lat. praeiudicium, comp. di prae- “pre-” e iudicium “giudizio”, opinione concepita sulla base di convinzioni personali e prevenzioni generali, senza una conoscenza diretta dei fatti, delle persone, delle cose, tale da condizionare fortemente la valutazione, e da indurre quindi in errore.
L’omosessualità è inzuppata fradicia di stereotipi e pregiudizi, se poi si parla di omogenitorialità il rischio di annegare, raggiunge livelli altissimi.
Le frasi più ricorrenti, intrise di stereotipi e pregiudizi, sono:
Un bambino deve avere un papà e una mamma.
Questa frase oltre a essere offensiva nei confronti di chi per scelta o per mille altre vicissitudini di vita sta crescendo un figlio da sola o da solo, è anche una frase inesatta, poiché fortemente permeata da modelli familiari patriarcali, i quali non contemplano altre identità familiari. Coppie formate da due donne o da due uomini si sono ampiamente dimostrate in grado di creare un ambiente sereno, adeguato, empatico, presente e attento nei confronti di figli e figlie.

I bambini con genitori dello stesso sesso non hanno figure di riferimento.
Da sempre le strutture familiari sono molteplici, il problema è riconoscerlo senza creare discriminazioni. Esistono padri/madri single, divorziati/divorziate, vedovi/vedove i quali crescono i propri figli in contesti che non corrispondono a quelli chiamati dall’attuale classe politica famiglie tradizionali.

I figli di coppie omogenitoriali avranno problemi nello sviluppo della loro identità sessuale.
L’orientamento sessuale non è a induzione. Ad oggi nessuna statistica condotta, attesta che i figli di coppie omogenitoriali crescano ignorando le differenze di genere, i percorsi di sviluppo risultano invece simili o pressoché identici a quelli mostrati da figli cresciuti da genitori eterosessuali.

La verità è che i problemi ai quali le famiglie omogenitoriali si trovano, loro malgrado, a districare, sono causati da una società omofoba e da una classe politica drastica e inflessibile. Una classe politica sorda e cieca là dove, invece, non considera Reato Universale i bambini lasciati morire sulle nostre coste, nei loro processi migratori. Sorda e cieca nei confronti dei bambini usati e sfruttati nei processi produttivi di un’economia globalizzata, ai quali viene sottratta l’infanzia, in nome del potere.

Bibliografia:
– Narrare l’inizio – gravidanza, parto, nascita tra natura e culture. Raffaele Mantegazza – Ed. Castelvecchi 2017
– Mio tuo suo loro – Donne che partoriscono per altri. Serena Marchi – Ed. Fandango Libri 2017
– Figli dell’arcobaleno – madri lesbiche, padri gay, diritti negati in Italia. Samuele Cafasso con Prefazione di Giuseppe Civati – Ed. Donzelli 2014
– Definizione di pregiudizio. Vocabolario Treccani

Giovanni Fornoni*
ha studiato all’Accademia di Belle Arti di Brera di Milano. All’attività di artista affianca quella di docente. Con i suoi Bestiari sovrappone o accosta la condizione umana a quella animale, indagando simbolicamente fatti di cronaca contemporanea, mettendo in rilievo verità ataviche, antropologiche, sociali e culturali.
Immagine dell’opera: In ventris tui – collage fotografico, grafite e vernice spray – 50×70 cm. 2023

Iscriviti al nostro canale Whatsapp e rimani aggiornato.
Vuoi leggere BergamoNews senza pubblicità?   Abbonati!
leggi anche
Bestiari - pollo - alimentazione
I bestiari
“Siamo consapevoli del cibo che mangiamo?”
commenta

NEWSLETTER

Notizie e approfondimenti quotidiani sulla tua città.

ISCRIVITI