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Il processo

Uccisa, fatta a pezzi e ritrovata nel dirupo a Borno: chiesto l’ergastolo per il killer di Carol Maltesi

È quanto chiesto in Tribunale a Busto Arsizio (Varese) dall'accusa per Davide Fontana, l'uomo di 44 anni che nel gennaio 2022 uccise la ex compagna. I resti erano stati ritrovati al confine tra la provincia di Bergamo e Brescia

Ergastolo con isolamento diurno per due anni. È quanto chiesto in Tribunale a Busto Arsizio (Varese) dall’accusa per Davide Fontana, l’uomo di 44 anni che nel gennaio 2022 ha ucciso e fatto a pezzi la 26 enne Carol Maltesi, nella sua casa di Rescaldina, in provincia di Milano. I resti erano poi stati ritrovati abbandonati a Borno, al confine tra le province di Bergamo e Brescia.

Il pm Carlo Alberto Lafiandra, titolare del fascicolo di inchiesta, ha chiesto anche un risarcimento di 2 milioni per il figlio di Carol e 500 mila euro ciascuno per madre e padre della giovane. Maltesi, dopo una breve relazione con Fontana, con il quale girava qualche video per “Only fans” in epoca di pandemia, aveva deciso di trasferirsi a Verona per stare vicino al suo bambino, avuto da una precedente relazione. Questo, secondo l’accusa, è il movente del delitto.

Fontana, quel pomeriggio, colpì alla testa la 26 enne con un martello, per poi finirla con un colpo alla gola. Poi fece a pezzi il corpo, conservandolo in un congelatore acquistato su Amazon, per poi abbandonarne i resti. Prossima udienza il 5 giugno.

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