Bergamo. Il 70% dei bergamaschi promuove l’operato dell’amministrazione Gori ed esprime la sufficienza piena piena per Elena Carnevali e Niccolò Carretta, come media espressa tra tutti gli indicatori presenti nel sondaggio. Con Sergio Gandi non sta certo a guardare, staccato solo di qualche punticino.
E se Carnevali e Gandi spiccano per riconoscibilità e per molto altro ancora, Carretta vince sul fronte dell’affidabilità.
A dimostrazione, ancora una volta, che nei giochi futuri del centrosinistra, la parte centrista dovrà avere un peso importante, tanto da ipotizzare un possibile ticket con lo stesso ex consigliere regionale di Azione.
Questo è quanto è emerso nella riunione voluta dal Partito Democratico, che ha tenuto banco dalle 18 alle 20 di venerdì 26 maggio. Tra i nodi sciolti, il concetto ribadito anche dallo stesso sindaco Gori nell’incontro con i suoi della serata precedente, la consapevolezza cioè che il candidato, che correrà per il centrosinistra nel 2024, sarà necessariamente l’espressione di una figura politica e non una civica.
Nessun Papa straniero, dunque, all’orizzonte. Piuttosto una precisa scelta a due, ribadita venerdì sera, tra l’ex parlamentare e l’attuale vice sindaco. E a chi, così pare, abbia abbozzato l’ipotesi di una sorta di mini primarie interne, proprio tra Carnevali e Gandi, sembra che la risposta ricevuta sia stata un lapidario “no, grazie”.
All’appuntamento allargato fissato per le ore 18 e durato un paio di ore, al quale ha partecipato sia l’ala del partito che si era espressa a favore di Bonaccini che quella per la Schlein, si è partiti dall’analisi dei dati emersi dal sondaggio commissionato a febbraio ad una società di Venezia per continuare poi con i primi temi di sostanza.
Giorgio Gori, sindaco in carica, Davide Casati, segretario provinciale del Pd, Giovanni Sanga, Elena Carnevali e Sergio Gandi, Ferruccio Rota, Massimiliano Serra, Matteo Rossi, Carla Rocca, Marzia Marchesi, Francesca Riccardi, alcuni dei protagonisti della serata.
Un incontro che ha così aperto le danze alla partita delle amministrative 2024. E a ritrovarsi, i vertici del Partito Democratico, riuniti in camera caritatis proprio poco prima di scendere tutti sul Sentierone a sostenere l’iniziativa benefica organizzata dall’amministrazione comunale a favore dell’alluvione in Emilia Romagna.
Oltre ai tavoli tematici, dunque, già iniziati e agli incontri di partecipazione previsti sul territorio per compattare l’elettorato cittadino, è stata la volta di una riunione di sostanza, per cominciare a delineare gli scenari della campagna elettorale che vedrà impegnato il capoluogo l’anno prossimo.
commenta