Sovere. Un’intera comunità in lutto per la morte di Matteo Gualeni, il giovane di 22 anni deceduto in ospedale in seguito ad un incidente in moto avvenuto lunedì sera a Riva di Solto.
Tutta Sovere e in particolare la frazione di Sellere, dove Matteo viveva con la mamma Simona, dipendente del supermercato Md di Lovere, il papà Andrea, vigile del fuoco volontario di Lovere, il fratello Fabio, 20 anni e la sorellina Valentina, 9 anni, è sconvolta. La famiglia Gualeni è molto conosciuta in paese: la nonna Giuliana è da anni la sagrestana della parrocchia dedicata alla Visitazione di Maria Vergine ed è la colonna portante delle feste patronali, il nonno Mario è l’ex segretario provinciale della Cisl. “Proprio il 2 giugno era in programma la festa del patrono di Sellere, ma ho ricevuto la comunicazione che è stata annullata – dichiara il sindaco del paese Federica Cadei -. Troppo il dolore per Giuliana, per tutta la famiglia, per tutta la comunità. È stato un vero e proprio shock dato che mi hanno riferito che, in seguito all’incidente, Matteo è riuscito a parlare al telefono con i suoi genitori. Le sue condizioni erano gravi, ma non sembrava in pericolo di vita. Nella notte tra lunedì e martedì è peggiorato fino al decesso. Siamo molto dispiaciuti, non appena allestiranno la camera ardente andrò sicuramente a portare le condoglianze da parte di tutta l’Amministrazione comunale”.
Matteo aveva frequentato l’Itis Ivan Piana di Lovere ed aveva una grande passione per le motociclette. Lo si evince anche dai suoi profili social: sulla sua pagina Facebook ogni post parla di motociclismo. E proprio in sella alla sua due ruote, il 22enne ha trovato la morte.
Nel tardo pomeriggio di lunedì Matteo era uscito con un amico per fare un giro, ognuno con la sua moto. Intorno alle 19.30, i due ragazzi si trovavano a Riva di Solto quando, in via Gargarino, Matteo è uscito di strada all’altezza di un tornante, ha perso il controllo del suo mezzo ed è stato balzato dalla sella, ricadendo sull’asfalto. Un urto molto violento, nel quale ha riportato la frattura esposta di un braccio e uno schiacciamento toracico importante.
Sarebbe stato proprio l’amico che era con lui a chiamare i soccorsi e a fargli coraggio mentre attendevano l’arrivo delle ambulanze. Matteo infatti, nonostante i traumi, era cosciente. Sul posto sono giunte due ambulanze in codice rosso, ma vista la gravità delle ferite, è stato allertato anche l’elisoccorso che ha trasportato il 22enne all’ospedale Papa Giovanni di Bergamo, dov’è stato operato d’urgenza.
Il decesso è sopraggiunto nella notte, in seguito a complicazioni post operatorie.
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