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La tappa di domenica

Il Giro d’Italia torna a Bergamo: i big si preparano a sfidarsi sulle nostre montagne

Valico di Valcava, Selvino, Miragolo San Salvatore, Roncola e Boccola potrebbero spaccare in due la tappa e non solo: occhio a Roglic, deciso a recuperare su Thomas

Bergamo. Il Giro d’Italia torna a Bergamo e lo fa con una tappa da seguire dall’inizio alla fine.

La Corsa Rosa giungerà dopo sei anni in città nel pomeriggio di domenica 21 maggio con una sfida che metterà alla prova i contendenti per il “Trofeo senza Fine”.

La quindicesima tappa, 195 chilometri da Seregno, vedrà gli atleti affrontare ben 3600 metri di dislivello positivo suddivisi su quattro gran premi della montagna.

Dopo aver percorso pochi chilometri i corridori entreranno nella nostra provincia intraprendendo immediatamente il Valico di Valcava (11,6 chilometri all’8 % di pendenza media), un’ascesa che potrebbe dare vita alla fuga di giornata e lasciare parecchi strascichi nelle gambe di coloro che fanno più fatica in salita.

Dopo attraversato in discesa la Valle Imagna, gli atleti si dirigeranno verso il capoluogo prima di svoltare verso Nembro dove inizieranno la scalata verso Selvino (11,1 chilometri al 5,6 %), seguita subito dopo dal Miragolo San Salvatore (5,2 km al 7 %).

La carovana colorata punterà quindi nuovamente verso la città per un primo passaggio sullo strappo della Boccola (1 km al 7,9 % con punte al 12 %) che accompagnerà il gruppo in Città Alta prima di puntare verso il traguardo posto in Viale Papa Giovanni XXIII.

Gli atleti non si fermeranno però sotto la linea d’arrivo, ma dovranno indirizzarsi nuovamente verso la Valle Imagna dove nei pressi di Almenno San Bartolomeo prenderà il via l’ultima ascesa, quella della Roncola (10 km al 6,7 %) che potrebbe infiammare la corsa.

I ciclisti scenderanno quindi nuovamente verso Bergamo per ripetere il percorso appena affrontato e giocarsi il tutto per tutto sulla Boccola dove si decideranno le sorti della competizione.

Complice la situazione bloccata nelle prime tappe e l’addio per Covid e cadute di alcuni favoriti come Remco Evenepoel (Soudal-Quick Step) e Tao Geoghegan Hart (Ineos-Grenadiers), le salite orobiche potrebbero rappresentare un’occasione per attaccare da parte dei big della classifica generale.

Il più quotato appare lo sloveno Primoz Roglic (Jumbo-Visma) che potrebbe sfruttare le pendenze della Boccola per guadagnare secondi su Geraint Thomas (Ineos-Grenadiers), discorso simile per il portoghese Joao Almeida (UAE Team Emirates), pronto a sfruttare il proprio spunto veloce in uno sprint ristretto.

In casa d’arrivo di una fuga il favorito per aggiudicarsi la tappa potrebbe essere il francese Thibaut Pinot (Groupama-FDJ), deciso a proteggere la maglia azzurra; mentre in chiave bergamasca un’importante chance la potrebbe avere Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), già in azione nella tappa di Viareggio.

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