Bergamo. Parla americano la quindicesima tappa del Giro d’Italia con arrivo a Bergamo.
Sul traguardo di Viale Papa Giovanni XXIII ha infatti trionfato Brandon McNulty (UAE Team Emirates) che ha superato in uno sprint ristretto l’irlandese Ben Healy (EF Education-Easy Post) e il veneto Marco Frigo (Israel Premier Tech).
La frazione, 195 chilometri con partenza da Seregno, si è infiammata dopo pochi chilometri complice l’intraprendenza di Healy e di Simone Velasco (Astana Qazaqstan Team) che sono riusciti a sganciarsi nel tratto che accompagnava gli atleti verso il Valico di Valcava.
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Sulle prime pendenze della salita orobica si sono aggiunti altri quindici atleti Andrea Pasqualon (Bahrain Victorious), François Bidard (Cofidis), Brandon McNulty (UAE), Davide Ballerini (Quick Step), Bauke Mollema (Trek Segafredo), Vincenzo Albanese e Francesco Gavazzi (Eolo Kometa), Niccolò Bonifazio e Laurens Huys (Intermarché Circus Wanty), Marco Frigo e Sebastian Berwick (Israel Premier Tech), Martin Marcellusi (Green Project Bardiani Csf Faizanè), Alberto Dainese (Team DSM),Einer Rubio e Josè Rojas (Movistar) che hanno guadagnato un vantaggio superiore ai sei minuti sul gruppo controllato dai compagni della maglia rosa Bruno Armirail (Groupama-FDJ).
Un vantaggio sufficiente per giocarsi il successo di tappa lungo un percorso frastagliato caratterizzato dalle ascese di Selvino, Miragolo San Salvatore e Roncola inframmezzato da un primo passaggio sulla Boccola e sul traguardo di Bergamo.
La corsa si è però infiammata poco dopo il traguardo volante di Almenno San Bartolomeo quando, prendendo le prime rampe della Roncola, Frigo e McNulty hanno accelerato.
Sulle loro ruote si è posto Healy che è riuscito a raggiungere e superare gli avversari transitando in testa al gran premio della montagna.
Scendendo verso la Valle Imagna prima McNulty e in seguito Frigo sono riusciti a recuperare sul battistrada presentandosi compatti in vista della Boccola.
Lì Healy ha provato a accelerare nuovamente staccando il solo Frigo, tanto caparbio da rientrare sulla testa della corsa nella discesa dalle Mura.
Sul rettilineo finale Frigo ha provato a sorprendere gli sfidanti, ma McNulty ha lanciato la volata superando Healy e il giovane azzurro.
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Quarta piazza per l’olandese Bauke Mollema che ha terminato le fatiche con 1’51” in compagnia del colombiano Einer Augusto Rubio, mentre Simone Velasco ha preceduto Andrea Pasqualon per il sesto posto.
La maglia rosa è rimasta sulle spalle del francese Bruno Armirail, arrivato in coda al gruppo ma comunque al vertice della classifica generale.
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