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Finale promozione

Agnelli Tipiesse: gara-3 a Vibo è da dentro o fuori, in tutti i sensi

In caso di sconfitta potrebbe essere l'ultima della società. Copelli: "Va onorato fino in fondo il percorso"

Bergamo contro Vibo, terzo atto. Dopo i primi due conclusi con lo stesso esito (3-0 in favore della Tonno Callipo), l’Agnelli Tipiesse si gioca tutto in terra calabrese, con l’obiettivo di tenere in piedi una serie che finora è stata a senso unico.

Al PalaMaiata nessuno è mai passato. Per realizzare il sogno di vincere, alla squadra di coach Morato di vittorie ne servirebbero due, con in mezzo il successo al Pala Intred (eventuale gara 4 a Bergamo mercoledi 17 alle 19,30 e gara 5 di nuovo a Vibo domenica 21 alle 18). Più che un’impresa.

La pressione è tutta sugli avversari, dominatori della regular season e vincitori di Coppa Italia e Supercoppa. L’Agnelli invece da perdere non ha nulla: dovesse essere sconfitta, sarebbe l’ultima partita della società per come è oggi in Serie A2, prima dello smantellamento in estate.

Potrebbe essere l’ultima partita della stagione, l’ultima di noi a Bergamo ma anche l’ultima di Bergamo in A2. Dunque va onorato fino in fondo un percorso eccezionale portato al termine sebbene molti ci avessero dato per morti più volte lungo l’intero torneo. Oltre ovviamente ad una società che ha dato tantissimo al mondo del volley. Anche per questo daremo tutto per vincere. Mercoledi a fine partita avevo gli occhi lucidi. Perdere davanti ad un pubblico cosi è anche peggio” afferma Riccardo Copelli ricordando gara-2, “un calore del genere in carriera l’avevo vissuto solo a Piacenza proprio in occasione della finale con l’Olimpia nel 2019. Un’atmosfera simile, a dir poco fantastica, dovrebbe far pensare molto a ciò che si sta perdendo. Ben oltre la pallavolo”.

Gara 2 ha lasciato qualche scoria: “Vibo ha dimostrato d’essere ancora una volta quella schiacciasassi che si pensava. Durante l’anno si era mostrata “umana” in qualche circostanza, ora invece ha inserito la modalità “extraterrestre” poiché sta giocando ad un livello talmente alto da essere compatibile con molte formazioni di SuperLega. Lo sapevamo anche perché sono imbottiti di campioni di caratura nazionale ed internazionale. Nessuna sorpresa, ma adesso dovremo essere bravi a resettare anche se non è semplice perché due ko fanno male, ancor più d’essercela giocata solamente nei primi due parziali di gara 1”.

“La Tonno Callipo sentirà l’odore del sangue ed avrà il killer instinct acceso. Qualora però loro commettessero l’errore di farsi prendere dalla foga della vittoria, potremmo trarre degli spunti interessanti. Dovremo salire con il cambio palla, che non ha funzionato mercoledì cosi come cercare delle soluzioni tattiche per limitare la loro fisicità che si sente in primis a muro. Ma soprattutto essere pazienti partendo per non fare risultato pieno, anche perché su quel taraflex non ce l’ha mai fatta nessuno, ma pensando ad un set alla volta. Vincerne uno potrebbe essere un buon viatico. Per scalare la montagna si deve andare campo base per campo base, set per set”.

Agnelli Tipiesse con Jovanovic in regia, Padura Diaz in 2, Cargioli e Copelli al centro, Cominetti ed Held in 4 e Toscani libero. Diretta tv su Volleyballworld.tv (tutte le info e sottoscrizione abbonamenti www.volleyballworld.tv).

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