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La presentazione

Svelato il progetto del nuovo palazzetto di Treviglio: ottomila posti, costerà 25 milioni di euro fotogallery

Avrà tremila posti auto e un'area commerciale. Il presidente della Blu Basket Stefano Mascio: "Andremo in Serie A1 e avevamo bisogno di un palazzetto più grande. La Lega ci ha dato due anni di tempo"

Treviglio. È stato ufficialmente presentato venerdì (12 maggio) il progetto del nuovo palazzetto dello sport di Treviglio, una struttura all’avanguardia che potrà contenere fino a 8.000 spettatori e che costerà 25 milioni di euro, a spese di un consorzio che andrà formandosi nel corso dei prossimi mesi, guidato da Stefano Mascio, direttore generale del Gruppo Mascio e presidente della Blu Basket, traino dell’iniziativa.

La cerimonia in cui è stato svelato il modellino del nuovo impianto polifunzionale – la cui area è stata già definita, ma non ancora resa nota – si è svolta al PalaFacchetti, l’attuale casa del basket trevigliese, come a segnare un passaggio di testimone, anche se non ne prenderà il posto nel senso più stretto, poiché sarà complemetare.

“È partito tutto da una sera con il mio socio Stefano Lamera in questo palazzetto e da una cena con Deborah Floris di Italcementi a Genova, dove ci trovavamo per il ponte San Giorgio”, afferma il patron della società. “Il basket può trascinare, è un momento di aggregazione per noi e per le famiglie. Questo progetto ci sembra un modo per dare possibilità ai giovani, impegnandoli con tempo e lavoro a stare sul parquet. In più andremo in Serie A1, ne sono sicuro, e avevamo bisogno di un palazzetto più grande. Il mondo Blu Basket ha bisogno di nuovi spazi. Non voglio già parlare di Eurolega, altrimenti qualcuno ha qualcosa da ridire… La strada è ancora lunga, soprattutto per i permessi, ma vogliamo concludere i lavori in 12 mesi dalla posa della prima pietra”.

La volontà sarebbe quella di partire il prima possibile: la Serie A1 vincola le società ad avere una casa da almeno 3.500 posti per la regular season e 5.000 per i playoff, ma presentando un progetto che dimostri in prospettiva la volontà di raggiungere l’obiettivo si può ottenere la deroga per giocare in strutture con meno spettatori. “La Lega ci ha dato due anni di tempo”, afferma Mascio. Per coprire i costi sarà costituito un consorzio, mentre il nome “dipenderà da chi ci mette più soldi: per ora è PalaMascio”.

Il palazzetto è stato riprodotto in un modellino in scala 1:60 realizzato col calcestruzzo da Italcementi in collaborazione con Etesiasla startup che opera all’università Federico II di Napoli: “La tecnologia 3D ormai da anni si è sviluppata anche nel lavoro sul cemento: utilizzarlo era nata come una sfida quasi per gioco”, afferma Deborah Floris, responsabile tecnica.

Riccardo Baruffi, architetto dello Studio Associato Baruffi di Caravaggio che ha curato il progetto, ha spiegato che le soluzioni vagliate sono state tre: “Ampliare il PalaFacchetti, cosa impedita dalle direttive antisismiche; demolire l’attuale struttura, ma gli studi del traffico hanno sconsigliato questa direzione; così si è passato alla terza, la progettazione di un palazzetto da zero che verrà realizzato in un’area logistica ottimale. Verrà realizzato con materiali ecosostenibili, con la riduzione al minimo dei consumi, con centri di raccolta dell’acqua piovana”.

Sarà un’arena polifunzionale, costruita su un’area di 50.000 metri quadrati, con 3.000 posti auto. All’interno l’idea è quella di poter trasformare i posti a 3.500 o a 5.000 fino al completo di 8.000 a seconda delle esigenze, di modo da poter gestire meglio le spese energetiche. Al piano terra ci sarà una piastra commerciale, aperta al pubblico anche quando la struttura interna è chiusa.

All’inaugurazione è intervenuto il sindaco Juri Imeri: “Come amministrazione posso dire che la Blu Basket è un patrimonio del territorio, con una forte identità. Pensare che le ambizioni sportive, non certo nascoste, che ci sono dietro questo progetto di crescita si affianchi al nuovo palazzetto è positivo. È una struttura che garantisce indotto, servizi, posti di lavoro, che si posiziona in uno dei territori più dinamici. Il privato per noi del pubblico è una risorsa: il fatto di essere qui mi porta a ribadire che i progetti sono stati diversi. Il PalaFacchetti resta un patrimonio pubblico che potrà essere complementare alla nuova struttura”.

Presente anche il sottosegretario allo Sport e Giovani di Regione Lombardia Lara Magoni: “Mi ha chiamato il presidente Fontana e il 29 maggio alle 14 sarà onorato di accogliere in Regione Lombardia. Sono rimasta colpita dalla vicinanza del comune di Treviglio, con il Sindaco Imeri e l’assessore alle politiche giovanili Valentina Tugnoli. Questo è un palazzetto che a Bergamo non c’è. Stamattina ne ho parlato col ministro Abodi ed è rimasto a bocca aperta: molte strutture sono obsolete, io come sottosegretario cercherò di dare le risorse per migliorarle. Sarebbe bello se ogni azienda mettesse mano al territorio lasciando qualcosa per il futuro”.

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