Bergamo. Dai Fratelli Lumière ai registi contemporanei, il racconto del lavoro e dei suoi luoghi continua ad entusiasmare. Se la passione per il cinema d’impresa attraversa immutata la storia, ciò che invece cambia, continuamente, è lei, la protagonista del film: la fabbrica.
Ecco perché un grande gruppo industriale come Pirelli ha sposato MADE Film Festival, il nuovo festival dedicato al cinema d’impresa nato da un’idea di Camera di Commercio di Bergamo e prodotto da Lab 80 Film. Ad annunciarlo è Antonio Calabrò, vicepresidente Pirelli per la Cultura e direttore di Fondazione Pirelli, intervenuto mercoledì 3 maggio in videomessaggio (guarda qui) in conferenza stampa allo Schermo Bianco di Daste, la sala cinematografica di Lab 80, quartier generale del nuovo festival, che ne ospiterà le proiezioni i prossimi 22,23 e 24 settembre.
“Un’impresa in metamorfosi chiede un nuovo racconto, nuovi linguaggi che superino pregiudizi e stereotipi. Le fabbriche buie e fumose non esistono più da tempo. L’impresa è cultura,
scienza, ricerca, innovazione. La complessità di un mondo in trasformazione chiede un nuovo racconto, che usi nuovi linguaggi. Come il cinema, strumento fondamentale del racconto d’impresa, di lunghissima tradizione. MADE Film Festival coglie una sfida culturale di grande portata”.
Pirelli c’è, quindi, a fianco della Camera di Commercio di Bergamo e ai partner dell’ambizioso progetto culturale: GAMeC, Fondazione Bergamo nella Storia, Fondazione Legler per la Storia Economica e Sociale di Bergamo. Così come c’è anche il Comune di Bergamo che, con l’Assessora alla Cultura Nadia Ghisalberti, getta il cuore oltre al 2023 – anno che vede Bergamo, con Brescia, Capitale italiana della Cultura – identificando MADE Film Festival come “un nuovo grande evento culturale che qualifica il nostro territorio, destinato ad essere uno dei lasciti più significativi della Capitale”.
Raccoglie l’auspicio, e rilancia, Carlo Mazzoleni, Presidente della Camera di commercio di Bergamo, visibilmente soddisfatto per il prestigioso riconoscimento di Pirelli: “Lo spirito con cui abbiamo proposto MADE Film Festival è stato apprezzato. I nostri valori sono stati condivisi. La collaborazione con la Camera di Commercio di Brescia, che partecipa all’iniziativa, è ben avviata e sono certo darà i suoi frutti”. Tra questi, già maturi, c’è il Premio Futura, che la Camera dei cugini bresciani riconoscerà al miglior prodotto audiovisivo in tema di sostenibilità, oltre alla partecipazione dell’ente camerale bergamasco – insieme a Confindustria – a Futura Expo, la kermesse dedicata allo sviluppo sostenibile, fiore all’occhiello della Camera di Commercio di Brescia e Probrixia, la sua azienda speciale, oggi presente con il manager Ludovico Monforte.
MADE Film Festival sta allargando la rete dei sostenitori a velocità spedita. Confindustria Bergamo diventa madrina di un nuovo premio collegato alla rassegna. Sarà riconosciuto alla video-produzione che meglio valorizzerà il ruolo della persona nell’impresa.
A che punto siamo? MADE Film Festival è nel vivo dell’attività creativa. “Si sta svolgendo – racconta Andrea Zanoli, Lab 80 Film – la seconda delle tre settimane delle residenze artistiche, quella parte del progetto rivolta a videomaker, artisti, documentaristi e professionisti dell’animazione under 35, chiamati a risiedere sul nostro territorio e produrre quattro film inediti per raccontare cosa è oggi l’impresa, i suoi valori, l’organizzazione. I quattro artisti selezionati (Niccolò Beretti, Davide Minotti e Giovanni Montagnana, Giovanni Piras) stanno frequentando importanti archivi d’impresa messi a disposizione dai partner di MADE: Archivio storico del Cotonificio Legler, Archivio SDF Same, Archivio storico ISMES, Archivio Cinescatti di Lab 80, etc. Inoltre, il 20 aprile scorso è stato presentato il bando per i corporate movies e sono già molte le richieste di partecipazione al concorso”.
Possono partecipare corporate movies (contenuti video creati e commissionati da un’azienda, un’istituzione, una società, un’organizzazione, un’associazione di categoria, al fine di raccontare sè stesse, i propri processi, i propri prodotti e servizi), di qualunque genere, formato e nazionalità, della durata massima di 10 minuti e terminati dopo il 1° gennaio 2018. Occorre iscrivere l’opera, entro e non oltre il 30 giugno 2023, compilando il form su www.madefilmfestival.it/corporate-movies-application/
La Fondazione Pirelli
In prima linea nel sostenere le iniziative culturali di Pirelli è la Fondazione Pirelli, nata nel 2008 con l’obiettivo di valorizzare la cultura d’impresa di Pirelli, in Italia e nel mondo, attraverso progetti come mostre, pubblicazioni, iniziative digitali, visite guidate, convegni sulla storia dell’impresa e del lavoro e, nel campo educativo, percorsi creativi e formativi rivolti a scuole e istituti di diverso ordine e grado. Nella sede della Fondazione si conserva la documentazione sulla storia dell’impresa dal 1872 a oggi: tra gli oltre 4 km di documenti dell’Archivio Storico riveste un ruolo centrale la sezione dedicata alla comunicazione, che testimonia l’intensa e proficua collaborazione di Pirelli con scrittori, artisti, fotografi, registi, sceneggiatori. L’archivio include infatti centinaia di audiovisivi prodotti o commissionati dalla Pirelli tra gli anni Dieci e gli anni Duemila: dai film di pionieri del cinema come Luca Comerio a documentari come “La fabbrica sospesa” di Silvio Soldini, uscito nel 1987, dalle pubblicità cinematografiche e i caroselli dei maestri dell’animazione come Roberto Gavioli e i fratelli Nino e Toni Pagot agli spot tv degli anni Novanta e Duemila, con art director come Derek Forsyth e testimonial come l’atleta Carl Lewis, l’attrice Sharon Stone e il calciatore Ronaldo, fino ai “Pirelli Film”, interpretati da star internazionali del calibro di John Malkovich, Naomi Campbell e Uma Thurman.
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