Bergamo. La terza vittoria consecutiva dell’Atalanta ha un filo conduttore che a Gian Piero Gasperini mancava da tempo: i calci piazzati. Nel 3-2 con cui i nerazzurri hanno battuto lo Spezia tutte e tre le reti sono nate su situazione da corner, ma per il mister conta soprattutto il quadro generale: “Sul piano dei risultati è un ottimo momento, la squadra a tratti fa delle cose molto pregevoli. Oggi siamo andati in svantaggio, abbiamo fatto una buona parte di secondo tempo”.
“Nel finale abbiamo smesso di passarci la palla. La nostra più grande difficoltà è nel controllare la palla e nei passaggi. Abbiamo fatto fatica a migliorare. Quando una squadra va forte riesce a giocare bene, altre volte si affida solo alla palla lunga. E queste situazioni ci creano problemi. Siamo fragili nel capovolgere le situazioni favorevoli trasformandole in difficoltose, soffriamo oltre il lecito. Questo deve lasciarci un po’ di insoddisfazione perché contro la Juve sarà diverso, anche se in alcuni momenti”, ha aggiunto.
Al gol è tornato anche Luis Muriel, dopo quasi sette mesi: “Conta aver vinto la partita e senza il suo gol non saremmo riusciti a farlo, è importante per lui e spero gli dia quella condizione in cui dobbiamo mettere tutti i giocatori”.
“Inseguiamo un traguardo difficilissimo e per me impensabile a inizio stagione”, aggiunge, “e per raggiungerlo abbiamo bisogno di essere molto feroci, convinti, disponibili già da domenica. Quello che facciamo saltuariamente non basta. Più che alle cose belle dovremo pensare a cosa dobbiamo fare meglio”.
Domenica, giorno in cui al Gewiss Stadium arriverà la Juventus: “Una squadra fortissima, di assoluto valore, che potrebbe competere lo Scudetto. Alcune prestazioni che offriamo ora sono di altissimo livello, ma dobbiamo arrivare ad averne sedici così. Stiamo giocandocela con Juve, Milan, Inter e Roma, squadre fortissime. Essendo tutti scontri diretti incrociati, se vinci domenica poi qualcuno perde punti. Bisognerà fare tanti gol”.
Prima di tutto bisogna fare i conti con gli acciacchi: “Højlund ha accusato un fastidio nel calciare in porta, domani (giovedì 4 maggio) lo valutiamo, abbiamo preferito non rischiare. Lookman è tornato un po’ indietro rispetto alle previsioni, Palomino ha qualcosa di muscolare che dovremo valutare”.
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