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Atalanta-Roma, coda polemica: insulti e minacce a Palomino e De Roon sui social

Il giudice sportivo ha multato le società "per lancio di fumogeni" (i giallorossi) e "per cori insultanti nei confronti dell'allenatore avversario" (i nerazzurri)

Bergamo. Non è mai stata una partita come le altre e probabilmente mai lo sarà. Anche questa volta Atalanta-Roma ha lasciato strascichi polemici più che pesanti, che si stanno manifestando, come spesso capita, soprattutto sui social.

Il bersaglio principale in questo caso è José Luis Palomino, autore a quattro minuti dal novantesimo di un fallo piuttosto duro su Paulo Dybala. Il centrale argentino è stato punito da Irrati con un cartellino giallo, anche se molti giallorossi, Mourinho compreso, avrebbero ritenuto più consona un'espulsione, tesi sostenuta anche da diversi opinionisti.

Il numero 21 giallorosso ha sentito il colpo e, come confermato dal suo allenatore, ha rimediato un trauma contusivo-distorsivo, che ha peggiorato le sue già precarie condizioni fisiche, visto che conviveva da giorni con un problema all'adduttore.

I tifosi della Roma non hanno preso bene l'acccaduto: sotto l'ultima foto pubblicata da Palomino sul proprio profilo Instagram sono centinaia, se non migliaia le offese personali e le minacce: da "dopato" a "vergognati", ma anche parole molto peggiori.

 

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Un post condiviso da Jose Palomino🇦🇷 (@palominooficial)

Non solo il numero 6 nerazzurro: gli attacchi dei tifosi della Roma sono arrivati anche in direzione di Marten de Roon, in risposta ad un post che diceva "quando le tue radici sono a Rotterdam e batti la Roma", in riferimento alla sua personale 'vendetta' sportiva nei confronti dei giallorossi, che avevano appena eliminato il Feyenoord, squadra appunto di Rotterdam, dall'Europa League. Il portachiavi di De Roon in quella foto, tra l'altro, è proprio il trofeo dell'Europa League.

Il giudice sportivo ha inoltre comminato una multa di 10mila euro alla Roma "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato nel settore occupato dalla tifoseria avversaria oggetti di varia natura; per avere, inoltre, lanciato nel recinto e sul terreno di giuoco due fumogeni che, in un caso, al 30° del secondo tempo, costringevano l'Arbitro a interrompere la gara per circa un minuto".

L'Atalanta è stata invece multata di 5mila euro "per avere suoi sostenitori, nel corso della gara, lanciato sul terreno di giuoco alcuni bicchieri di plastica semi pieni, per avere, inoltre, intonato cori insultanti nei confronti dell'allenatore della squadra avversaria".

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