Bergamo. Non c’era miglior modo per rilanciare le ambizioni di Champions League che battere la Roma nello scontro diretto, ovvero contro chi l’ultimo slot valido per una competizione europea – dopo la restituzione provvisoria dei 15 punti alla Juventus – lo occupa. L’Atalanta vive una grande notte al Gewiss Stadium, batte 3-1 la Roma e si porta a -4 dalla soglia della top four.
Una vittoria di forza di volontà e maturità, ma soprattutto una vittoria maturata grazie a chi, finora, non era stato all’altezza della propria fama. Perché se è vero che Toloi, seppur ingenuo nei due falli di mano di Cremona e Firenze, stava offrendo comunque prestazioni di livello, lo stesso non si può dire per Zapata e Pasalic.
Sono loro, ispirati da Scalvini, a confezionare il gol dell’1-0, di un peso specifico incalcolabile. Perché arriva dopo 38 minuti di nulla, senza le sembianze di una conclusione da entrambe le parti, in cui l’unico tiro degno di essere definito tale è una svirgolata di Zalewski deviata dalla difesa.
La sterilità dell’attacco giallorosso si conferma anche nel secondo tempo, mentre l’Atalanta gioca con una ritrovata consapevolezza. Soprattutto, ritrova il gol da calcio d’angolo: appena entrato in campo al posto di Djimsiti (problema all’alluce che andrà valutato) è lo stesso Palomino, come contro l’Inter il 13 novembre, unico stagionale, a trovare la deviazione che Rui Patricio manda sul piede di Toloi per il migliore degli assist.
Lo stesso portiere portoghese è autore della papera che regala a Koopmeiners il gol della tranquillità dopo l’immediato 2-1 di Pellegrini. Il palo sempre del capitano giallorosso evita un finale di sofferenza, con la Roma in nove dopo il forfait di Llorente e Dybala in campo per onor di firma, e fa gioire Bergamo: la Champions resta ancora a portata di mano e il successo contro la diretta rivale è il miglior segnale possibile.
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— Atalanta B.C. (@Atalanta_BC) April 24, 2023
Il tabellino
ATALANTA-ROMA 3-1
Marcatori: 38′ Pasalic, 74′ Toloi, 83′ Pellegrini, 84′ Koopmeiners
ATALANTA (3-4-2-1): Sportiello; Toloi, Djimsiti (74′ Palomino), Scalvini; Maehle (82′ Demiral), De Roon, Koopmeiners, Zappacosta; Pasalic (82′ Højlund), Ederson (90+6′ Soppy); Zapata (90+6′ Muriel). A disp. Musso, Rossi, Bernasconi, Mendicino, Boga. All. Gasperini
ROMA (3-4-2-1): Rui Patricio; Mancini (64′ Dybala), Llorente, Ibanez; Celik, Cristante, Bove (64′ Matic), Zalewski (64′ Spinazzola); Solbakken (64′ El Shaarawy), Pellegrini; Abraham (81′ Belotti). A disp. Svilar, Boer, Kumbulla, Camara, Tahirovic, Volpato. All. Mourinho
Arbitro: Irrati
Ammoniti: De Roon (30′), Solbakken (60′), Palomino (86′), Koopmeiners (90+5′) per gioco falloso; Gasperini (all., 28′) per proteste
Espulsi: –
Note: 19.445 spettatori, incasso di € 479.932,16 recupero tempo: pt 4′, st 7′
Il migliore in campo
Giorgio Scalvini – Ultimamente era apparso in difficoltà, stavolta invece è più che impeccabile. In entrambe le fasi di gioco. A 19 anni gioca come un veterano, ma questa non è certo una novità.
I gol
39′ – Gol dell’Atalanta – Zapata lavora un ottimo pallone dentro l’area sul lato sinistro, finta il cross, poi lo trova: Pasalic al centro viene perso dalla difesa della Roma e col sinistro al volo batte Rui Patricio.
74′ – Gol dell’Atalanta – Palomino, appena entrato, incorna centralmente un corner di Koopmeiners: sulla respinta di Rui Patricio si avventa Toloi che calcia in porta il 2-0.
83′ – Gol della Roma – Pellegrini trova un varco centrale ispirato da Belotti e col sinistro insacca nell’angolino basso alla sinistra di Sportiello.
84′ – Gol dell’Atalanta – Clamorosa papera di Rui Patricio, che manca una presa elementare: la palla gli rimbalza addosso e finisce sul piede di Koopmeiners, che di destro insacca nella porta vuota.
Le dichiarazioni
Gian Piero Gasperini: “Una partita molto positiva, incontravamo una squadra forte per fisicità e qualità. Abbiamo giocato con grande attenzione e applicazione. Ci sono state tante interruzioni, ma abbiamo trovato un gol di qualità che ha sbloccato la partita”.
José Mourinho: “Vado a casa orgoglioso di essere l’allenatore di questa squadra, siamo stati superiori ad una squadra fresca, abbiamo dominato, perdendo per episodi che fanno parte della partita. In nove giocatori abbiamo preso un palo, per poco non la riaprivamo”.
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