Bergamo. Areu spento, senza avvertimento. E chi ne fa le spese sono i giornalisti, chiamati per mestiere ad informare, e i lettori che certo non avranno benefici nella lettura quotidiana delle notizie.
L’Associazione Lombarda dei Giornalisti e il Gruppo Cronisti Lombardi – con il pieno sostegno dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia – chiedono un incontro urgente con Regione Lombardia dopo l’interruzione del servizio d’informazione dedicato ai giornalisti sull’attività del 118, essenziale per il Diritto di Cronaca lombardo e nazionale.
Alg ha subito “raccolto e fatta propria la preoccupazione dei colleghi delle testate locali, regionali e nazionali che nelle ultime ore si sono visti oscurare il sito di Areu Lombardia – ha detto il presidente, Paolo Perucchini -.Siamo preoccupati e speriamo i ‘problemi tecnici’ possano essere superati nel giro delle prossime ore. Ci auguriamo che i problemi tecnici non trovino motivazioni in altre situazioni. Per questo, per garantire l’informazione ai cittadini lombardi e il rispetto dell’art. 21 della Costituzione, chiediamo un incontro urgente con i vertici Areu e Regione Lombardia per avere la rassicurazione sul ripristino immediato di questo canale”.
L’Associazione Lombarda dei Giornalisti e il Gruppo Cronisti Lombardi -con il pieno sostegno dell’Ordine dei Giornalisti della Lombardia- ha subito raccolto e fatta propria la preoccupazione dei colleghi delle testate locali, regionali e nazionali che nelle ultime ore si sono visti oscurare il sito di Areu Lombardia, fonte primaria e ufficiale per chi fa cronaca sul territorio. Oggi pomeriggio, improvvisamente, si è infatti “spento” in primo canale d’informazione dei cronisti lombardi: l’Areu. Il portale segnala problemi tecnici e lo stallo per “manutenzione”. Un danno fondamentale per l’informazione locale e regionale perché da lì, ormai da 5 anni, viene veicolata la prima informazione su incidenti e emergenze.
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