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La solidarietà

Dalla politica aiuti bipartisan per il dramma di Ardesio

Claudia Terzi, assessore regionale alle Infrastrutture: "Quando il territorio chiama, noi rispondiamo presente"

Bergamo. “Quando il territorio chiama, la Regione c’è”. Così Claudia Terzi, assessore in quota Lega al Pirellone per le Infrastrutture. “La Regione non si è mai tirata indietro di fronte a situazioni difficili e drammatiche come queste, al contrario. E ribadisco che la nostra presenza è sempre stata concreta e immediata. Ora, verificati gli interventi che verranno presi in carico dal gruppo di lavoro che gestisce le emergenze idrogeologiche coordinato da UTR di Regione, e appurata anche la stabilità del fronte della montagna, siamo pronti ad intervenire qualora ce ne fosse bisogno. Questo soprattutto laddove la competenza e le conseguenze dei drammatici eventi fossero tutti a carico del comune e dove lo stesso non disponesse delle risorse economiche per far fronte alle opere di sistemazione”.

Daisy Pirovano, senatrice della Lega

“Un abbraccio agli abitanti di Ardesio che, a causa della rottura di una condotta della centrale Enel, questa mattina hanno dovuto abbandonare le loro case, ritrovandosi con frazioni isolate e strade chiuse. Grazie di cuore ai soccorritori, a tutti i volontari e alla Protezione Civile che si sono subito mobilitati nel tentativo di contenere i danni e dare sostegno alla popolazione”.

Rebecca Frassini, deputata della Lega

Sono vicina ai cittadini di Ardesio, in particolare alle 7 famiglie evacuate dalle loro abitazioni a seguito di una valanga d’acqua che si è abbattuta stamattina a causa della rottura di una condotta di adduzione dell’Enel della vicina centrale di Ludrigno. Un grande grazie per essere prontamente intervenuti al sindaco Yvan Caccia, alla protezione civile, ai carabinieri e ai vigili del fuoco impegnati sul posto.

Massimo Sertori, assessore alle Risorse energetiche e Utilizzo della risorsa idrica

“Nelle prime ore di questa mattina il canale che alimenta la condotta forzata dell’impianto idroelettrico di Ludrigno, in Comune di Ardesio, per cause ancora da accertare, ha avuto un cedimento con una conseguente fuoriuscita dell’acqua presente nel canale. Enel è immediatamente intervenuta per chiudere il flusso di acqua del canale – spiega Sertori -, l’acqua fuoriuscita ha provocato la frana del versante sul quale insisteva la strada comunale di collegamento con alcune frazioni, investendo altresì alcune abitazioni la cui agibilità è al momento in corso di verifica. Non ci sono stati feriti, ma in via precauzionale si è reso necessario evacuare 6 persone dalle abitazioni interessate. In questo momento sono in corso i lavori per lo sgombero della strada e il ripristino della transitabilità che ha isolato le abitazioni di 71 persone. Da questa mattina sono in contatto con Enel e il sindaco. La nostra unità territoriale ha immediatamente effettuato un sopralluogo per monitorare la situazione e definire gli interventi di sistemazione che dovranno essere intrapresi. Bene l’intervento tempestivo di Enel – conclude l’assessore Sertori – che ha interrotto il flusso dell’acqua nel canale e che ha subito avviato i primi interventi per ripristinare la strada in attesa degli interventi definitivi e dell’indennizzo dei danni”.

Il Vicepremier Matteo Salvini

Il Vicepremier e Ministro Matteo Salvini è in contatto con gli uffici di Regione Lombardia che si stanno occupando di Ardesio, comune in provincia di Bergamo di 3.500 abitanti, dove la rottura di un canale ha provocato seri danni e persone sfollate e isolate. Pur non essendo di competenza diretta del Mit, Salvini ha voluto sincerarsi della situazione, in particolare con l’assessorato Risorse Energetiche e Utilizzo risorsa idrica, auspicando interventi rapidi e risolutivi. In questo senso, ha garantito massima attenzione affinché tutti gli enti coinvolti trattino la situazione con la doverosa cura e velocità. Salvini ha trasmesso la propria solidarietà anche al sindaco Yvan Caccia.

Giampiero Calegari, presidente della Comunità Montana della Val Seriana

“Il momento dell’emergenza è certamente quello più delicato e come tale va gestito – racconta Giampiero Calegari -. E con questo intendo dire che meno persone e meno caos si crea, meglio è. Questo è il tempo dei tecnici, della Protezione Civile, dei Vigili del Fuoco e di tutti quanti hanno una competenza. La Comunità Montana non trova particolare espressione in questa fase, se non nella totale vicinanza al paese e alla sua comunità. Ma è pronto, una volta che l’area colpita sarà bonificata e quando, si spera, tutto sarà sistemato, allora noi interverremo dando il nostro supporto concreto per la richiesta di finanziamenti. È evidente che Ardesio avrà bisogno di somme importanti per la fase della ricostruzione e noi saremo lì, come sempre, pronti a fare la nostra parte”. Poi ,l’attenzione sul tema della montagna resta alto: “Un anno e mezzo fa siamo riusciti a portare a casa 2 milioni di euro su 7 che ne abbiamo chiesti per intervenire sui corsi d’acqua della nostra valle, dai più grandi ai più piccoli. Torneremo a bussare alla porta per recuperare anche l’altra parte di contributo, perché la prevenzione e la cura sono fattori troppo importanti per la salvaguardia del nostro territorio, oltre che strategia lungimirante quando si parla di investimenti”.

Danilo Cominelli, sindaco di Parre

“Appena successo il drammatico evento, ho immediatamente chiamato il sindaco Yvan Caccia per esprimergli tutta la mia solidarietà e tutta la mia vicinanza. Anche se può sembrare scontato, ma lo ribadisco, il comune di Parre è completamente a disposizione. Di qualunque cosa avesse bisogno, noi ci siamo. Assolutamente”.

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