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Il monologo di Sofia Goggia a Le Iene: “Abbiate il coraggio di ascoltare la paura”

La sciatrice bergamasca racconta il coraggio e la paura in prima serata: "Il coraggio è soffrire oggi per sorridere domani, è saper lasciar andare ciò che ci incatena per far spazio a ciò che ci rende davvero liberi"

"Non abbiate paura di avere il coraggio, ma abbiate il coraggio di ascoltare la paura. Only the brave". Si chiude con queste parole il monologo di Sofia Goggia andato in onda in prima serata martedì (28 marzo) al programma Le Iene.

La sciatrice bergamasca, fresca campionessa di specialità per la quarta volta in carriera, ha raccontato il suo rapporto con la paura ed il coraggio, partendo dagli inizi e arrivando fino al giorno d'oggi, in cui vive il sogno che aveva da bambina.

Il testo del monologo

"Da bambina avevo un sogno. Se mi avessero chiesto cosa avrei voluto fare da grande, avrei risposto 'la campionessa di sci'. Li ho messi ai piedi per la prima volta a quaatro anni a Foppolo. Nicola, il mio primo maestro, aveva capito che mi avrebbero potuto portare lontano, se ci avessi creduto. A lui devo molto, perchè mi ha insegnato ad essere ambiziosa, ad imparare da tutti senza sentirmi inferiore a nessuno, e soprattutto a sognare. Quelle piste non avevano tanto da offrirci, ma dentro di noi avevamo tutto. Nel cuore avevamo una visione, un grande sogno, bello, vero e autentico. Lo sentivamo forte dentro. Se vuoi davvero provare a raggiungerlo, devi essere disposto a metterci tutto te stesso. Perché inseguire un sogno a volte è come saltare nel vuoto e per farlo serve coraggio, esattamente come in una curva sugli sci: per eseguirla bene devi muoverti con decisione verso la massima pendenza e cercare il vuoto. Lo ammetto, a volte anche io ho paura, ma la paura non va schiacciata, va sentita e abbracciata, è quella risorsa che ti guiderà se la saprai ascoltare nel suo profondo, farti attraversare da lei in ogni fibra del tuo corpo, senza che ti paralizzi. Non esseree tanto incosciente da schiacciarla facendo finta che non ci sia. Nella mia carriera sono stata sia incosciente che coraggiosa, ma sono grata di esser qui ora perché pur non senza difficoltà, la vita che sognavo da bambina è proprio questa. Ringrazio chi mi ha insegnato ad avere il coraggio e avercii creduto, perché coraggio è saper scegliere, e a volte le scelte che abbiamo davanti sono scomode. Il coraggio è soffrire oggi per sorridere domani, è saper lasciar andare ciò che ci incatena per far spazio a ciò che ci rende davvero liberi, il coraggio è seguire ciò che hai dentro ed è tutto ciò che a volte mi manca, ma di cui ho bisogno. Non abbiate paura di avere il coraggio, ma abbiate il coraggio di ascoltare la paura. Only the brave".

 

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