Bergamo. “Guardo i vostri visi e al Comandante Generale dico che la fiducia dello Stato nella Guardia di Finanza è ben riposta. Avete scelto i migliori”. Con queste parole il ministro dell’Economia Giancarlo Giorgetti ha rivolto il suo augurio agli allievi che sabato mattina nella sede dell’Accademia hanno prestato il loro giuramento.
Ospite d’onore, Giorgetti ha preso parte alla cerimonia per ribadire agli allievi del 122esimo Corso “Val d’Astico IV” e del 21esimo Corso “Orione II” l’importanza del loro lavoro di polizia economico-finanziaria nell’assicurare al Paese il mantenimento della legalità. “Voi conoscerete l’Italia operosa, ma pure quella che si arrangia o peggio tradisce le leggi che il Paese si è dato. Ma che abbiate a che fare col più bravo degli imprenditori o col più umile dei pescatori abituatevi a sentire il fervore, il cuore che ognuno mette nel suo lavoro. E tanto più difficile sarà il vostro compito in un’economia nella quale le persone sono velate e distorte da nessi virtuali e astratti, e in un periodo di mutamenti tremendi. Un consiglio – sprona il capo del Mef -: cercate sempre l’uomo, la sua dignità, il suo sacrificio”.
L’azione dei ragazzi, ha ribadito Giorgetti, dovrà ispirarsi al “meglio”. Lo stesso meglio che, per il ministro, sta alla base della riforma fiscale varata dal Governo: “Con la nostra riforma abbiamo cercato di premiare il meglio. Pur nei limiti delle risorse da distribuire abbiamo cercato di incarnarlo nel primo principio: il di più prodotto deve essere tassato di meno, così da far diventare i bravi migliori; un incentivo alle imprese virtuose, anche a quelle che possono diventarlo. Il secondo intento è stato quello di semplificare, il ché aiuterà tutti, e anche voi, a fare meglio il vostro mestiere fuori da ogni cavillo”.
commenta