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Cultura e spettacolo

La ricerca scientifica protagonista a “Tierra!” con Remuzzi, Garattini e Roberta Villa

Proseguono gli appuntamenti di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”. Due serate sul tema della ricerca scientifica con due luminari di fama mondiale: Silvio Garattini e Giuseppe Remuzzi.

– Venerdì 24 marzo il Teatro civico di Dalmine (Bg), in via J.F. Kennedy alle ore 21, ospita Silvio Garattini e Roberta Villa nell’incontro “La ricerca scientifica e il nostro futuro”. L’ingresso è libero con prenotazione consigliata contattando la biblioteca “Rita Levi Montalcini” al numero 0356224840  o compilando il form su www.rbbg.it/library/dalmine

Silvio Garattini, fondatore dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri, con Roberta Villa, giornalista scientifica, racconta in prima persona e per la prima volta novant’anni della sua storia: aneddoti personali inediti e riflessioni sulla scienza, la società e la sanità nazionale, sull’importanza di far collaborare scienza e religione nella lotta alle sofferenze dell’uomo. «Credo di avere il dovere di aiutare gli altri – spiega Garattini –  perché anch’io nella vita sono stato aiutato da tante persone che hanno avuto fiducia nelle mie capacità.» Silvio Garattini da bambino ha vissuto con impotenza la malattia in famiglia, ma ha imparato dai genitori a reagire di fronte alle dif­ficoltà. E con «l’ottimismo della ragione» si è fatto paladino della medicina, della ricerca scientifica grazie alla sua instancabile attività personale e a quella dell’Istituto di ricerche farmacologiche Mario Negri da lui fondato, una grande impresa privata finalizzata alla salute pubblica.

Silvio Garattini è medico e libero docente in Chemioterapia e Farmacologia. Nel 1961 fonda l’Istituto di Ricerche Farmacologiche Mario Negri, di cui è direttore. E’ stato membro, tra gli altri,  del Comitato di Biologia e Medicina del Consiglio Nazionale delle Ricerche (CNR), della Commissione della Presidenza del Consiglio dei Ministri per la politica della ricerca in Italia, della Commissione Unica del Farmaco (CUF) del Mi­nistero della Salute. Numerose le cariche a livello internazionale, premi e onorificenze. Autore di centinaia di pubblicazioni scientifiche, è uno dei ricercatori italiani altamente citati nella letteratura scientifica internazionale. Roberta Villa, laureata in Medicina e Chirurgia, è da oltre trent’anni giornalista scientifica sui temi della salute e da poco direttrice responsabile della rivista per genitori “Uppa”. Fa parte del team che anima il sito Dottore, ma è vero che…? (www.dottoremaeveroche.it) per la FNOMCeO. Molto seguita sui social network, in parti­colare su Instagram, sperimenta da tempo un approccio tanto rigoroso quanto informale alla divulgazione scientifica.

– Sabato 25 marzo a Ponte San Pietro (Bg), all’Auditorium c/o Data Center Aruba in via San Clemente 53, alle 21, si parla di “Epidemie e vaccini” con Giuseppe Remuzzi.

L’ingresso è libero con prenotazione consigliata contattando la biblioteca “Marzio Tremaglia” al numero 0356228611 o direttamente sul sito web della biblioteca.

Con Giuseppe Remuzzi si ripercorrono vicende, spesso dimenticate, che hanno contribuito a fare passi da gigante non solo per la sanità ma per la stessa evoluzione della specie. Pochi ricordano che l’uomo ebbe la meglio sull’epidemia di poliomielite anche grazie a un ap­pello a donare pochi spiccioli rivolto agli americani dal presidente Roosevelt o la prima vaccinazione di massa imposta da Napoleone alle sue truppe per combattere il vaiolo, o, ancora, gli studi di Pasteur sulla rabbia e i vaccini contro tetano e difterite. Molti dei pionieri della vaccinazione sono stati osteggiati o costretti a emigrare, per essere riabilitati solo in seguito. Remuzzi ripercorre la storia dell’umanità attraverso i vaccini, racconta storie di fallimenti e successi senza le quali non sarebbe stato possibile arrivare oggi in tempo record alla nuova fron­tiera del vaccino a mRNA contro il Covid-19 e le sue varianti con cui ancora ci confrontiamo.

Giuseppe Remuzzi è medico e scrittore italiano. Laureatosi in Medicina e Chirurgia all’Università di Pavia nel 1974, successivamente si specia­lizza in ematologia e nefrologia. Nel 1999 diventa Primario. Collabora come docente di Nefro­logia per diverse università italiane, britanniche e statunitensi e nel 2013 diventa presidente della Società Internazionale di Nefrologia.

Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano”, fino al 15 aprile ospiterà incontri, nella provincia bergamasca, per parlare di ambiente, società e attualità, percorsi di vita, di conoscenza del territorio e tra i segreti del nostro universo, scienza, relazioni umane, cibo e salute. Gli incontri sono ad ingresso libero con prenotazione consigliata presso la biblioteca del comune che ospita l’incontro. L’ottava edizione di “Tierra! Nuove rotte per un mondo più umano” è organizzata e promossa dai Sistemi Bibliotecari di Dalmine e dell’Area Nord-Ovest della Provincia di Bergamo con la collaborazione alla direzione artistica di Ornella Bramani. Il progetto della manifestazione, patrocinata dalla Provincia di Bergamo, è frutto della co-progettazione con la Cooperativa Solidarietà e Lavoro di Genova ed ha ottenuto il sostegno e contributo della Fondazione della Comunità Bergamasca e della Rete Bibliotecaria Bergamasca.

Info per il pubblico:
www.tierranuoverotte.it / pagina facebook / tel. 035.6224895 (Sistema bibliotecario area di Dalmine)

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