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La rassegna

Innovazione e sviluppo etico: dai poli tecnologici di Bergamo e Brescia nasce “Il Rosso e il Blu Festival”

Kilometro Rosso e CSMT sono i promotori di sei eventi gratuiti indirizzati soprattutto ai giovani, per lasciare idee e progetti in eredità agli "artisti del domani"

Due città unite da una manifestazione che ha come obiettivo raccogliere e valorizzare le energie di un territorio straordinario, per comporre un disegno orientato al futuro e al rilancio, nel quale l’azione culturale possa agire come fattore catalizzatore di “visioni” nei più diversi ambiti della conoscenza.

Da questa idea, l’unione tra due poli tecnologici delle città simbolo di iniziativa imprenditoriale, sostenibilità e valorizzazione delle risorse, uniti per la prima volta da un originale Festival dedicato all’innovazione e allo sviluppo etico: “il Rosso e il Blu”: una rassegna di sei eventi gratuiti (tre nella città di Brescia e tre nella città di Bergamo) e di questi, due main event organizzati negli spazi dei due hub tecnologici che segnano l’avvio e la chiusura del Festival, accompagnati da quattro appuntamenti serali in significativi luoghi cittadini (il cortile di Palazzo Broletto a Brescia e l’Auditorium Piazza Libertà a Bergamo).

Gli incontri sono organizzati per parlare in primis ai giovani e lasciare idee e progetti in eredità agli “artisti del domani”: quelli che guideranno il mondo nel futuro prossimo. Il tema che pervade l’intera iniziativa ha la sua chiave nell’innovazione sostenibile in grado di costruire il “nuovo” e il “nuovo sostanziale”, esplorando percorsi capaci di coniugare sviluppo tecnologico e transizione digitale, con la cultura etica, per la costruzione di aziende responsabilmente sociali. In questa cornice, scienza, tecnologia, arte, ecologia ed etica si confrontano, trovando punti di contatto e ispirazione reciproca.

Il titolo del Festival, “Il Rosso e il Blu”, si rifà ai colori dei due poli tecnologici di Bergamo e Brescia, colori primari che mescolati ne generano di nuovi, per proporre al pubblico un approccio inclusivo e articolato. Ed ecco il collegamento alla mission dei due poli: aggregare e sviluppare competenze e sinergie, favorire nascita e sviluppo di nuove idee.

L’organizzazione della manifestazione è nel mese di maggio, legato alla madre terra, e richiama appunto il valore e la necessità della riconnessione con la natura. Si svolge nei giorni di martedì e giovedì, legati invece a Marte e Giove, i pianeti simbolo di virtù, gioventù, crescita, rinnovamento e transizione: i temi che caratterizzeranno gli eventi, i talk, i laboratori e gli open house.

Dal format moderno e coinvolgente, con “street bar camp” previsti in luoghi immersi nelle due città e vicini ai cittadini, il Festival impiega il concetto della “non conferenza” basata sullo scambio di idee, che si affianca a quello di “conferenza aperta” i cui contenuti sono animati dai partecipanti stessi, da facilitatori e startupper guidati da esperti di fama nazionale. Personaggi chiave della sostenibilità, della cultura, dell’arte, della scienza e delle tecnologie, stimolati e “provocati” da giovani, guidano “dialoghi primari” alla ricerca di modelli di sviluppo inclusivi, di modi di fare impresa il più possibile coincidenti con quelli di vivere.

I due campus innovativi e tecnologici aprono così decisamente le porte ai cittadini, con sessioni divulgative in stile TEDx, laboratori, mostre, iniziative mescolate felicemente e creativamente a quelle tecnologiche. L’idea di un nuovo sviluppo possibile mette così al centro l’uomo e l’idea di un altro Rinascimento dallo sviluppo etico costante e concreto.

Momento significativo della rassegna, il lancio del contest “Il Rosso e il Blu” con fotografi da tutto il mondo chiamati a rivelare e “catturare” l’essenza dei colori e dunque del Festival, con i loro scatti d’autore che vanno a comporre una davvero spettacolare Mostra.

GLI EVENTI

Il Festival si apre martedì 2 maggio alle 14:30 con un main event dal titolo “Cultura dell’innovazione e valore dell’intangibile”, animato da talk e gaming all’interno dell’Innovation District bergamasco. L’apertura dei promotori, CSMT e Kilometro Rosso, racconta l’esperienza e i valori alla base di questo grande progetto, accompagnati dalla visione delle aziende partner e sostenitrici che ne hanno permesso la realizzazione: Copan Group, Rete Iobo, Pirelli, Jacobacci & Partners.

“Il valore degli intangibles” è il tema del primo talk con Enrica Acuto Jacobacci, Vicepresidente e AD di Jacobacci & Partners, Francesca Bazoli, presidente- della Fondazione Brescia Musei, Cristina Bombassei, consigliere di Brembo e Chief CSR Officer. I giovani sono protagonisti, coinvolti in questo primo evento con un’esperienza di dialettica, in collaborazione con TEHA – The European House Ambrosetti, che vedrà “gareggiare” due squadre di ragazzi provenienti dalle classi IV di Istituti superiori delle due città, su argomenti di grande impatto sociale e tecnologico tratti dalla storia, dalla tecnologia o da altri contesti che saranno chiamati a discutere, a modo loro, portando motivazioni a favore e contro il tema proposto. La giornata si conclude con una visita ai laboratori del Campus.

Con l’avvio del Festival, si inaugura anche la Mostra fotografica su contest internazionale, “Il Rosso e il Blu” organizzata con Academ Group\Academ editore partner nella costruzione del cartellone eventi, presente il fondatore del gruppo fotografico internazionale “Rainbow”, Nilo Domanico, ingegnere, fotografo e viaggiatore (tra i suoi ultimi impegni, la direzione dei lavori dell’Oman Botanic Garden, in costruzione vicino la capitale Muscat, che sarà il più grande al mondo). Con lui, Roberto Messina, giornalista, scrittore, organizzatore di eventi e direttore editoriale di Academ, curatore della Mostra “Il Rosso e il Blu” e nel gruppo degli ideatori di questa rassegna. L’esposizione di questi eccezionali e suggestivi scatti fotografici è prevista dal 2 al 25 maggio nei due Campus di innovazione di Brescia e Bergamo (dal 2 al 16 maggio al Kilometro Rosso e dal 18 al 25 al CSMT).

Il Festival prosegue con il format degli Street Barcamp, quattro in totale: due a Bergamo sempre di martedì, e due a Brescia il giovedì, con dialoghi e performances sui grandi temi del futuro. Protagonisti, i giovani e i massimi esperti dei temi scelti per questa prima edizione: felicità, potere della mente, natura, neuroscienze, fisica quantistica, iniziativa imprenditoriale, spazio, evoluzione, umanesimo e tanti altri.

Martedì 9 maggio alle 17.30, il primo Street Barcamp a Bergamo, nell’Auditorium Piazza della Libertà. Sul tema “Come trasformare un’idea in impresa. Bergamo-Brescia, territorio di inventori, creatori d’impresa”. Un dialogo con realtà innovative: la Startup – Reiwa: la robotica per l’ambiente e la Scaleup – Petroceramics: dalla carboceramica allo spazio, con la collaborazione di Jacobacci & Partners.

Giovedì 11 maggio, alle 18, lo Street Barcamp di Brescia nel cortile di Palazzo Broletto, dedicato alla felicità e alla scienza del sé, individui e “organizzazioni positive”. Un dialogo tra giovani under 30, che sul palco si confrontano con Sandro Formica, professore alla Florida International University Miami e in varie università italiane, tra cui Bocconi, Sapienza, Università di Palermo.

Martedì 16 maggio alle 17.30, all’Auditorium Piazza della Libertà di Bergamo, Gabriella Greison, fisica, scrittrice, attrice teatrale, drammaturga e divulgatrice scientifica italiana, si esibirà in una performance dal titolo Monologo Quantistico. Lo spettacolo, scritto e interpretato dalla divulgatrice stessa, racconta il nascere della fisica quantistica tramite una fotografia datata 1927, scattata a Bruxelles a margine del V congresso Solvay, con il più grande ritrovo di cervelli della storia.

Giovedì 18 maggio, sempre nel cortile di Palazzo Broletto, l’ultimo Street Barcamp bresciano dedicato al tema delle neuroscienze, delle connessioni del cervello e degli effetti dell’ambiente esterno. Qui il dialogo con i giovani under 30 sarà condotto da Andrea Bariselli, psicologo e neuroscienziato, founder di Strobilo, in cui lo scopo è usare la tecnologia per riportare l’uomo alle sue antiche radici e fare la differenza, per salvare il pianeta.

Giovedì 25 maggio, il grande evento finale dal titolo “2050: i colori del futuro”, presso CSMT e all’interno del Campus dell’Università degli Studi di Brescia di via Branze. Un pomeriggio che si apre con un’esperienza laboratoriale di didattica per le scuole secondarie, con Valeria Cagnina e Francesco Baldassare, fondatori di OFpassiON. Obiettivo: imparare divertendosi, “il tech ed il digitale non sono il fine, sono solo strumenti utilizzati come mezzi per aiutare a scoprire ed inseguire le proprie passioni”.

Dalle 14.30 la possibilità di visitare i laboratori presenti nell’HUB CSMT del CNR e di Unibs, oltre alle realtà che operano all’interno: aziende, innovation center, start up e spin-off. Dalle 16 la sessione plenaria di talk presso l’Aula Magna di Ingegneria con personaggi chiave che dialogheranno sui temi d’impatto per costruire il nostro futuro: Valeria Cagnina e Francesco Baldassarre – Mentor e Formatori; Meganne Christian – Astronauta; Telmo Pievani – Filosofo della biologia, evoluzionista; Alberto Peretti – Filosofo e Formatore; Gianna Martinengo – Imprenditrice.

La prima edizione del “Rosso e Blu Festival” si conclude con il giornalista Marco Ferrazzoli, esperto in comunicazione scientifica, che condurrà un dialogo con Riccardo Trichilo, CEO di CSMT; Salvatore Majorana, direttore del Kilometro Rosso; Giancarlo Turati, Presidente di Iobo, per fare una sintesi dei tanti messaggi ed esperienze raccolti nel percorso di eventi con alcune domande fondamentali: cosa lasciamo in eredità agli artisti del domani che guideranno il mondo nel 2050? E cosa vogliamo trasmettere a coloro che hanno il compito di guidarli (genitori, insegnanti, imprenditori, manager)?

IL PROGRAMMA COMPLETO – dal 2.05 al 25.05.2023

– Martedì 2 maggio, ore 14:30 / Main Event – Bergamo
Cultura dell’innovazione e valore dell’intangibile / KILOMETRO ROSSO Innovation District

Inaugurazione
Insieme a noi, perché? Copan (tbd), Rete Iobo (tbd),
Presentazione Contest fotografico “Il Rosso e il Blu”
Inspiring Talk – Thomas Hanel, Head of Innovation Pirelli
Tavola rotonda “Il valore degli intangibles” introdotta da Enrica Acuto Jacobacci
In dialogo con Cristina Bombassei, Francesca Bazoli ed altri relatori
Debate – Gara di dialettica: giovani studenti si confrontano sui temi dell’innovazione
in collaborazione con TEHA – The European House Ambrosetti
Visita ai laboratori e al campus di Kilometro Rosso

– Martedì 9 maggio, ore 17:30 / Street Barcamp – Bergamo
Come trasformare un’idea in impresa / Auditorium Piazza Libertà Bergamo
Bergamo-Brescia, territorio di inventori – Il viaggio con Jacobacci & Partners
L’esperienza di una Startup – Reiwa: la robotica per l’ambiente
La storia di una Scaleup – Petroceramics: dalla carboceramica allo spazio con la collaborazione di Jacobacci & Partners.

– Giovedì 11 maggio, ore 18:00 / Street Barcamp – Brescia
Dialoghi primari con il prof. Sandro Formica: la Scienza del Sé. Vivere sé stessi al più alto potenziale / Cortile Palazzo Broletto Brescia
Professore di Scienza della Felicità e delle Organizzazioni Positive presso la Florida International University, Miami U.S.A.

– Martedì 16 maggio, ore 17:30 / Street Barcamp – Bergamo
Performance di Gabriella Greison: MONOLOGO QUANTISTICO / Auditorium Piazza Libertà Bergamo
Fisica, scrittrice, attrice teatrale, drammaturga e divulgatrice scientifica italiana.

– Giovedì 18 maggio, ore 18:00 / Street Barcamp – Brescia
Dialoghi primari con Andrea Bariselli: neuroscienze, tecnologie, natura e qualità della vita / Cortile Palazzo Broletto Brescia
Psicologo e Neuroscienziato

– Giovedì 25 maggio, ore 14:00 / Main Event – Brescia
2050: i colori del futuro / CSMT Innovative Contamination Hub – Unibs, Aula Magna di Ingegneria

Laboratorio di Robotica Educativa OFpassiON per le scuole secondarie
Apertura dell’HUB CSMT con visita ai laboratori

Sessione plenaria (aula magna di Ingegneria Unibs):
Apertura lavori
Insieme a noi, perché?
Copan (tbd), Rete Iobo (tbd), Pirelli (Antonio Calabrò, Resp. Affari istituzionali)
Inspiring Talk con:
Telmo Pievani – Filosofo della biologia, evoluzionista
Meganne Christian – Astronauta
Alberto Peretti – Filosofo e Formatore
Valeria Cagnina e Francesco Baldassarre – Mentor e Formatori
Gianna Martinengo – Imprenditrice, Umanista e Tecnologa
The final: Colors Planet – “Guida FuTuristica” moderata da Marco Ferrazzoli con Riccardo Trichilo, Salvatore Majorana e Giancarlo Turati.

MOSTRA FOTOGRAFICA SU CONTEST INTERNAZIONALE IL ROSSO E IL BLU: SPIRITO E MATERIA, ENIGMA E NOSTALGIA

Riflessi e disvelamenti in 20 scatti d’autore, per dare “colore” al futuro

Il rosso e il blu sono i colori distintivi dei due hub “Kilometro Rosso” di Bergamo, e “CSMT” di Brescia. Rosso e blu, toni primari “additivi”, come vengono definiti: ovvero colori di base, dai quali si ottengono, mescolandoli, gli altri. Dunque, e innanzitutto, tinte cromatiche fortemente distintive e caratterizzanti. Ma pure, inclusive, “cooperanti”, capaci cioè di ispirare e generare alterità e inedito.

Il rosso è il colore del cuore, dell’amore, della passionalità, della creatività, dell’energia in continuo movimento, delle emozioni vivaci. Stimola la mente e il fisico, fa innalzare la pressione sanguigna e il battito cardiaco, richiama l’attenzione, ed è il tono ideale per chi ha bisogno di spinta e movimento. Per la medicina indiana è il primo chakra, simbolo di radicamento e della materialità della vita. Il nome derivato dal latino “rubeum” e prima ancora dal sanscrito indica sangue, energia vitale, e più in generale, vita.

La parola chiave del blu è invece “purificazione”: rendere appunto la purezza, e quindi anche separare ciò che è nocivo da quello che non lo è. Rappresenta l’intelletto, la verità, la fedeltà, il rapporto stabile e privo di tensioni, caratterizzato da sentimenti profondi. È il colore della costanza e della calma, dell’infinito e della pace, della serenità emotiva e dell’armonia. Blu è il tono del cielo notturno quando è chiaro e sereno, e naturalmente quello delle grandi distese d’acqua e delle estreme profondità marine. Nell’antico Egitto, opposto proprio al rosso, era considerato il colore dell’introspezione e dell’infinito, e anche la tinta della pelle del dio dell’aria Amon.

La mostra fotografica su contest internazionale ”Il Rosso e il Blu”, organizzata dal gruppo Rainbow con Academ editore, si ispira a questi concetti, entrando nel corpo del festival Bergamo-Brescia Capitale della Cultura 2023 con i suoi vari appuntamenti tra innovazione e sviluppo etico, pensati per dare appunto “colore” al futuro, unendo le due città in un disegno orientato al domani e al rilancio, nel quale l’azione culturale agisca come catalizzatrice di “visioni” nei più diversi ambiti della convivenza. Il tema fondante della kermesse ha il suo perché nell’innovazione sostenibile in grado di costruire il “nuovo” e il “nuovo sostanziale”.

Anche l’arte e la fotografia come immagini retoriche, si offrono allora come validi modelli di sviluppo che fanno guardare all’impresa del 2050 quale quadro a cui tendere per coniugare sviluppo e transizione digitale con cultura, etica, sensibilità, spiritualità ispirata e coinvolgente.

La mostra “Il rosso e il blu” con la sua evidente suggestione e spettacolarità, viene così a caratterizzare e pervadere l’intero festival, con un’eccezionale esposizione di 20 opere che presenta la “meraviglia” di scatti provenienti da tutto il mondo, che oltre a stupire, invitano a leggere tra le righe, al di là dello standard, con un confronto diretto ed emozionante con le “intuizioni” dei fotografi\argonauti e dei loro soggetti catturati, racchiusi e incorniciati dall’obiettivo inteso come estensione e protesi dell’occhio acuto, indagatore, rilevatore e rivelatore.

Il rosso e il blu non sono solamente colori forti e suggestivi. Diventano anche fondali polimorfici, prospetti, balconi, affacci, orizzonti capaci di fondersi, scomporsi e ricomporsi di continuo alla luce di un’intuizione, di un flash, di una sintesi poetica e semantica capace di catturare l’attimo con la frenesia di un brivido e nella delicatezza immediata di un’emozione. Una raffinata, tenue, ma al tempo potente opportunità, e possibilità, di indagine e di testimonianza.

Le opere fotografiche sono, così, pronte a diventare il riflesso di un modo di sentire, capace di farsi anche nostro, e annunciare il riverbero di uno spazio che ci piacerebbe “abitare” perché generatore di immediata empatia e di evidente gioia di brevità, velocità, essenzialità. Una sorta di ritorno all’originario tempo di aura felix, in equilibrio tra l’infinito patrimonio di natura, mito e conoscenza che affiora a fiotti prepotenti e salvifici, regalandoci “fatti” psichici concreti, che sono tali anche come allusioni\illusioni.

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