Bergamo. Un gruppo di attivisti per la libertà degli animali si è ritrovato sabato (18 marzo) nel primo pomeriggio di fronte al circo Madagascar, che dal 10 al 26 marzo è sul piazzale della Celadina.
Membri di Fronte Animalista, Unione Tutela dell’Individuo e altri indipendenti si sono dati appuntamento in via Borgo Palazzo per protestare contro l’attendamento, muniti di megafono, cartelloni e striscioni.
Ii manifestanti hanno chiesto a gran voce libertà per le decine di animali della carovana, sostenendo che “viola il regolamento per il benessere e la tutela degli animali”, citando una delibera della commissione scientifica del 2006, “secondo cui ‘non può essere ammessa la detenzione di un singolo animale, così come la detenzione di maschi e femmine insieme’. E questo circo ha un solo elefante, quindi non è in regola: abbiamo già avvisato le autorità competenti”, riferisce una delle attiviste.
“In più una legge approvata in via definitiva nel luglio 2022 contiene una chiara indicazione affinché gli oltre 2000 animali utilizzati dalle circa 200 attività circensi del nostro Paese possano trovare una nuova vita, la cui entrata in vigore è stata continuamente posticipata”, aggiunge.
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