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Venerdì 17 marzo

Cibi a base di insetti, Unibg organizza un convegno

L'ateneo divulgherà i risultati di una ricerca sull'accettazione di questo tipo di alimentazione

Bergamo. Trend del momento o cibo del futuro? Comunque la si pensi, quello del novel food, ovvero i nuovi ingredienti alimentari, è un tema che non lascia indifferenti. Così, mentre l’opinione pubblica dibatte su quanto sia opportuno mangiare o meno cibo a base di insetti, il Dipartimento di Scienze Aziendali dell’Università di Bergamo ha organizzato un Convegno per approfondire l’argomento.

L’evento, in programma a partire dalle 10.30 di venerdì 17 marzo presso la Sala Bertocchi di via dei Caniana 2, sarà l’occasione per divulgare i risultati di una ricerca sull’accettazione del consumo di alimenti a base di insetti realizzato dallo stesso Ateneo bergamasco. Durante la mattinata, si alterneranno al microfono esperti del calibro di Steven Barbosa (Senior Manager Public Affairs di IPIFF, International Platform of Insects for Food and Feed) e Riccardo Valesi (Università di Bergamo), mentre il consigliere regionale Giovanni Malanchini porterà il punto di vista delle istituzioni politiche sull’argomento. Il case history aziendale analizzato sarà quello dell’azienda Alia Insect Farm, rappresentata dalla founder Carlotta Totaro Fila.

Sebbene l’entomofagia, ovvero il consumo di cibo a base di insetti, sia oggetto di crescente interesse mondiale, quella realizzata dall’Ateneo di Bergamo non solo è un’indagine che esplora il sentiment dei consumatori, ma è anche la prima e più aggiornata profilazione quali-quantitativa, su larga scala, degli italiani in materia. “Con l’entrata in vigore nel 2018 della normativa Europea (Reg UE 2015/2283) che legittima il consumo degli insetti e la loro appartenenza alla categoria di “Novel Food”, e con la conseguente possibilità di allevare e introdurre sul mercato tali insetti e le farine derivate, il settore è cresciuto notevolmente – spiega Daniela Andreini, Prorettrice all’innovazione e transizione digitale dei processi e dei servizi dell’Università degli Studi di Bergamo, che introdurrà e modererà il workshop -. Da qui l’interesse dell’Ateneo per approfondire l’argomento tramite questo progetto, finanziato nell’ambito di Public Engagement 2023”.

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